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Affossati

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Ci sono annate in cui tutto va male e la Triestina, oggettivamente, non riesce a tirarsi fuori dalla situazione disastrosa e drammatica in cui si trova, nemmeno quando sembra aver trovato un assetto di squadra e la volontà di combattere per cercare di spezzare la scia negativa che l’accompagna.

Purtroppo niente da fare nemmeno stavolta perchè, alla fine, ad uscire dal campo in festa è la Pro Sesto che realizza di esser passata al comando della classifica della serie C grazie ovviamente al successo ed  ai passi falsi delle concorrenti. Successo che la Pro Sesto si è trovata a gestire con una certa facilità dopo l’espulsione di Masi per doppia ammonizione. Fino a quel momento, la Triestina ci aveva provato, pur con gli ancora attuali limiti nella fase offensiva, e non aveva certo sfigurato. Poi, le decisioni del direttore di gara cambiano tutto:  un giallo in faccia a Masi che si era “inserito” in un’assembramento a centrocampo con scambio di effusioni tra giocatori, poi il secondo, devastante, quando, su azione di corner, il portiere avversario va a respingere ma perde quasi il pallone su cui si butta con foga il difensore e finisce per alzare troppo la gamba e colpire l’estremo difensore che va a terra.

L’espulsione gela il “Rocco”, costringe Gentilini a cambiare assetto con l’entrata di Sarzi Puttini a centro difesa, ma di fatto taglia le ali  alla buona volontà della squadra che per le condizioni di classifica dovrebbe cercare assolutamente i tre punti e che invece si ritrova a dover guardarsi soprattutto le spalle prima di poter solo pensare ad andare all’attacco.

Alla lunga, il buon collettivo degli ospiti lombardi, finisce per imbastire l’azione quasi perfetta che gli alabardati non riescono ad intralciare e che porta a spezzare l’equilibrio.  La partita non è finita, ma gli alabardati non hanno, in dieci, la forza e i mezzi per risalire la corrente e nel finale arriva anche l’aiutino per gli ospiti con il rigore che probabilmente non c’era.

Ogni partita che finisce, avvicina sempre di più gli alabardati al baratro. Se la scorsa settimana i risultati delle avversarie dirette avevano un po’ di minuti il gap, questa volta è successo esattamente il contrario: le distanze dalla penultima restano inalterate ma non è certo una cosa positiva perchè nello stesso tempo ci sono squadre che si allontanano aumentando il divario che impedisce eventualmente di accedere almeno ai play-out.

Altra partita in archivio, altra sconfitta che si aggiunge alle già troppe battute d’arresto: situazione, ripetiamo all’infinito, decisamente orribile ma, stavolta, qualcosa si era visto di discreto dopo i piccoli progressi di Verona: Matosevic ha effettuato due interventi strepitosi, Masi e Piacentini sono affidabili e attenti, Mbakogu è l’elemento di peso che può far salire la squadra, gli altri sembrano in crescita, soprattutto mentale, con citazione per Felici che, fin quando è retto dalla freschezza, può essere la chiave per aprire le difese avversarie e lo sarebbe ancor di più se riuscisse a far giungere qualche pallone più preciso in area dopo le sue sgroppate.

Adesso arrivano due trasferte consecutive sul campo dell’Albinoleffe e su quello del Padova: in un campionato che, come dice qualcuno, nessuno sembra voler vincere, ad ogni settimana può succedere di tutto e di più. Quindi non resta che continuare a provarci.

SERIE C

I RISULTATI
ARZIGNANO-PORDENONE 3-1
JUVENTUS N.G.-PIACENZA 2-0
MANTOVA-VIRTUS VERONA 2-3
NOVARA-ALBINOLEFFE 1-2
PADOVA-PERGOLETTESE 0-3
PRO PATRIA-VICENZA 2-0
PRO VERCELLI-FERALPISALO’ 0-0
RENATE-TRENTO 0-2
SANGIULIANO CITY-LECCO 1-0
TRIESTINA-PRO SESTO 0-2

LA CLASSIFICA
PRO SESTO PUNTI 46;
PORDENONE 45;
FERALPISALO’ 44;
LECCO, PRO PATRIA 42;
VICENZA 41;
RENATE 39;
ARZIGNANO 38;
NOVARA, JUVENTUS N.G. 37;
ALBINOLEFFE, PADOVA, PRO VERCELLI 34;
TRENTO 33;
VIRTUS VERONA 31;
MANTOVA, SANGIULIANO CITY 30;
PERGOLETTESE 29;
PIACENZA 23;
TRIESTINA 19.

IL PROSSIMO TURNO (11/2; 14.30)
ALBINOLEFFE-TRIESTINA
PERGOLETTESE-SANGIULIANO CITY
PIACENZA-PRO VERCELLI
PORDENONE-MANTOVA
PRO SESTO-JUVENTUS N.G.
TRENTO-PRO PATRIA
FERALPISALO’-ARZIGNANO
VICENZA-RENATE
LECCO-NOVARA
VIRTUS VERONA-PADOVA