Gruppo Mascio Orzinuovi – UEB Gesteco Cividale 65-75 (19-21; 37-40; 48-61)
Gruppo Mascio Orzinuovi: Loro 8, Bossi, Williams 5, Bertini, Bergo ne, Costi 2, Bogliardi 6, Guariglia 14, Simmons 20, Haidara ne, Moretti 10. Allenatore: Franco Ciani. Assistenti: Massimo Castagliola, Matteo Mattioli.
UEB Gesteco Cividale: Lamb 15, Redivo 21, Miani 5, Anumba 2, Mastellari, Rota, Marangon 6, Berti 11, Ferrari 8, Dell’Agnello 7, Piccionne ne. Allenatore: Stefano Pillastrini. Assistenti: Giovanni Battista Gerometta, Alessandro Zamparini.
Arbitri: Marco Vita di Ancona, Giulio Giovannetti di Recanati (MC), Chiara Maschietto di Casale sul Sile (TV)
La UEB Gesteco Cividale ottiene una vittoria che vale il quinto posto finale in classifica e per la prima volta nella sua giovane storia Cividale affronterà il primo turno dei playoff con il fattore campo a suo favore: grazie alla vittoria di questa sera sul campo di Orzinuovi (BS) per 65-75 e in virtù della vittoria di Rieti a Piacenza (73-88) e di Cento in terra emiliana contro Forlì (86-67), saranno proprio questi ultimi gli avversari delle Eagles nei quarti di finale. Non c’è modo migliore per festeggiare la duecentesima panchina di coach Stefano Pillastrini con la Gesteco e ora il coach nativo di Ferrara avrà due settimane per preparare al meglio la post-season, in attesa dei play-in per conoscere le ultime due partecipanti ai play-off. La trentottesima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West interessava poco la squadra targata Gruppo Mascio: già da 15 giorni i lombardi erano certi del matematico quattordicesimo posto in classifica, invece a Rota e compagni serviva un successo per ottenere la migliore posizione possibile in classifica.
Per i padroni di casa scendono sul parquet dal primo minuto Williams, Loro, Guariglia, Bogliardi, Simmons, mentre tra i ducali viene scelto il quintetto composto da Redivo, Lamb, Marangon, Dell’Agnello e Berti. L’americano ducale tira, segna e subisce fallo: il tiro libero è preciso e Redivo replica la medesima situazione vincente nel possesso successivo. Nel mezzo Bogliardi manda a bersaglio la tripla del momentaneo pareggio, tuttavia sul 6-3 Berti inchioda al ferro e allunga. Guariglia e Williams riportano a -1 il Gruppo Mascio con due tiri piazzati e lo stesso lungo italiano schiaccia il sorpasso. Nell’altra metà campo è ancora Berti a trovare il fondo della retina e sulla ripartenza avversaria stoppa Guariglia lanciando Marangon: Loro commette il suo secondo fallo e coach Franco Ciani è costretto a risparmiarlo per non rischiare ulteriormente. Il numero 13 gialloblù fa 2/2 dalla lunetta (9-12) e il risultato rimane in bilico con continue botte e risposte: Simmons con un elegante eurostep, Redivo ubriaca di finte Williams, Costi accorcia ai liberi. L’inerzia rimane inalterata fino all’esaurimento del bonus da parte dei lombardi, che mandano in lunetta Ferrari e scendono a -4 (15-19). A 1’46” dalla prima sirena Redivo sceglie la penetrazione e realizza il 15-21, obbligando coach Ciani a fermare il gioco. Un buon momento di Moretti regala a Orzinuovi un mini-break di 4-0 che chiude il primo quarto sul 19-21.
Non si arresta la squadra padrona di casa e arriva il sorpasso grazie a Williams (23-21): a mettere fine al parziale aperto casalingo ci pensa Lamb trovando un’altra giocata da 3 punti (canestro, fallo e tiro libero). La partita torna a essere uno scambio di sorpassi e contro-sorpassi ma a ritmi molto più lenti rispetto a quelli della prima frazione: dopo il canestro di Moretti, Lamb segna dalla lunga distanza (27-29). Siamo a metà del secondo quarto e coach Pillastrini utilizza il suo primo time-out. Dell’Agnello si guadagna il viaggio in lunetta dopo un contatto con Guariglia ma fa solo 1/2 e lo stesso biancoblu va a referto nel possesso adiacente. Una gara povera di emozioni dove a farla da padrone sono i tiri liberi sbagliati, più che quelli segnati, infatti anche Bogliardi è preciso a metà. Sul 30-33, Ferrari va a segnare e il fischio dell’arbitro regala gli il tiro libero aggiuntivo, che per conferma della regola è corto. Loro, ex compagno di Ferrari in maglia College Borgomanero, prova ad accendere la serata con una tripla, ma il lungo livornese in maglia gialloblù riporta il divario sul +4 (33-37). Sullo scoccare dell’ultimo minuto Simmons accorcia a -2, ma Ferrari non si fa pregare e dai 6,75 allunga nuovamente. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 37-40, grazie ancora alla percussione di Simmons per Gruppo Mascio.
Lamb e Miani aprono alla grande il secondo tempo, provando a indirizzare con decisione la gara: è il massimo vantaggio, il +9, e coach Ciani preferisce correre ai ripari nonostante sia passato un minuto e 31 secondi. Nei primi 4 minuti e mezzo i padroni di casa realizzano solamente 3 punti, mentre la Gesteco prosegue il suo cammino. Al 26′ il tabellone dice 41-52: Miani dalla distanza trova il fondo della retina e Marangon inchioda il +16 a 3 minuti dalla sirena. Ferrari replica al 4-0 firmato da Bogliardi e Guariglia, interrompendo la rincorsa lombarda. Simmons, come nel secondo quarto, chiude al meglio il terzo con una tripla che accorcia le distanze sul -13: 48-61.
Il quarto periodo comincia con uno sprint dei padroni di casa nel tentativo di riaprire la gara: il solito Guariglia e Loro riportano Orzinuovi sul -7 (54-61), ma Anumba si iscrive alla partita con una magia e riallunga sul +9. Altro break lombardo e Gruppo Mascio è lì a -5: coach Pillastrini ferma il gioco (5’29” allo scadere). Su una brutta palla persa di Redivo, Moretti corre in contropiede e schiaccia per il -3; tuttavia l’argentino si fa perdonare con la tripla del 60-66: il +6 dura poco perché Simmons dall’altra parte concretizza l’azione con la stessa moneta e torna a -3. Con meno di tre minuti da giocare Berti corregge il tiro sbagliato di Dell’Agnello e riporta Cividale sul +5 (63-68). Si preannuncia un finale accesissimo, ma a farla da padrone sono di nuovo gli errori: Berti e Redivo vanno in lunetta e il gap torna ad allargarsi, questa volta in maniera definitiva: al PalaBertocchi finisce 65-75.
Credit by Ufficio Stampa Gesteco Cividale
Photocredit by Ufficio stampa Gruppo Mascio Orzinuovi