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De profundis alabardato.

Tempo di lettura: 3 minuti

LECCO-TRIESTINA 2-0
MARCATORI: pt 31’ Volta (aut.); st 17’ Ganz
LECCO: Pissardo, Giudici (st 32’ Capoferri),  Battistini, Marzorati, Enrici,  Celjak, Kraja (st 23’Lora), Masini, Zambataro (pt 46’ Nesta),  Petrovic (st 32’ Reda), Ganz (st. Buso). All. De Paola.

TRIESTINA: Offredi, Natalucci (st 1’ Rapisarda), Capela (pt 35’ Ligi), Volta (st 22’ Negro), Lopez, Crimi, Giorico, Iotti, Procaccio (st 1’ Trotta),De Luca (st 17’ Litteri), Gomez. All. Bucchi
ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria

NOTE. Ammoniti Marzorati, Natalucci, Masini; espulso Reda.

Puntuale, arriva la terza sconfitta consecutiva. Dopo quelle con Padova e Sudtirol, che comunque avevano visto la squadra di Bucchi lottare, stavolta di giustificazioni o recriminazioni non ce ne possono proprio essere. Un Lecco, che sul proprio terreno non vinceva da sei partite, gioca la sua onesta partita e, senza nemmeno correre grossi rischi se non nel finale a risultato acquisito, si tiene i tre punti. Dall’altra parte una Triestina che sembra svuotata, senza idee, capace dei soliti errori difensivi, praticamente impalpabile in attacco. Per una squadra che a dicembre aveva risvegliato qualche palpito e qualche rinnovata prospettiva, la realtà è davvero impietosa. Le rotazioni di Bucchi, alla ricerca di una coppia difensiva più affidabile, un centrocampo quasi obbligato che, come sempre, ha dei limiti di inventiva, una linea d’attacco che non ricorda più come si arrivi al gol, con un De Luca “fantasma”, un Gomez che non ha più il fiuto della rete e con Trotta o Litteri che non mutano la situazione. Il tutto, per l’ennesima delusione che porta a guardarsi fatalmente indietro, perché anche il quinto posto, dopo essersi bruciato nove punti in tre partite, diventa molto, ma molto ballerino.

Cristian Bucchi

In completo bianco la Triestina mentre i padroni di casa hanno la divisa con i colori blu e celeste: nella lista alabardata non c’è stavolta Galazzi ma Petrella, anche se entrambi fanno solo presenza. Definire sonnacchioso il primo tempo è quasi generoso. Nessuna delle due squadre forza i tempi, nessuna delle due squadre crea qualcosa di buono e i minuti scorrono inframezzati da un passaggio di testa di Gomez al portiere Pissardo, da un anticipo di Capela su Ganz da routine, che nella circostanza sembra più importante, da una punizione di Giudici che costringe Offredi, troppo centrale, a fare un balzo indietro per mandarla in corner per giungere all’apoteosi dell’autorete di Volta, maturata da un’azione di Petrovic che, da centroarea, decide di uscire per trovar spazio ed andare sul fondo, da dove centra forte rasoterra. Palla impattata da Volta in scivolata mentre Offredi cercava la presa bassa. Risultato, Lecco in vantaggio.
Un tiro alto, di rabbia, di Iotti subito dopo non crea affanni a Pissardo. In tutto ciò, attaccanti della Triestina non pervenuti.

Un gol da recuperare, Trotta e poi Litteri per cercar di rivitalizzare l’attacco, qualcosa di più vivace sembra esserci nell’atteggiamento alabardato: Gomez, finalmente, riesce a concludere due volte, di testa, prima su assist di Iotti, poi su invito di Lopez. Un avanzata del neoentrato Rapisarda favorisce l’inserimento di Trotta che batte bene a rete: sembra fatta, ma Pissardo riesce ad allungarsi e mettere sul fondo. Con la Triestina che cerca di forzare i tempi, ecco la solita incertezza: un cambio di fronte di Enrici trova sulla fascia destra, pnon presidiata, l’avanzata di Celjak che non ha contrasti e va al cross. Pallone che supera Petrovic e Ligi e arriva tranquillo sulla testa di Ganz vicino al palo lontano: c’era anche Trotta a difendere, ma l’attaccante è più rapido e nell’area piccola non ha difficoltà a battere Offredi fermo tra i pali. Ma quante volte abbiamo visto la Triestina andar sotto in questo modo?

Ci sarebbe tempo, ma non basta ad una squadra che s’impegna ma non ha idee vincenti: annotare un tentativo di Crimi e un contropiede lecchese nella solita prateria alabardata che il solitario Buso riesce a sprecare facendo fare bella figura all’uscita di Offredi.

I RISULTATI

Albinoleffe-Giana Erminio 1-2
Juventus U23-Feralpisalò 1-0
Lecco-Triestina 2-0
Padova-Pro Patria 2-1
Piacenza-Mantova 1-0
Pro Sesto-Renate 1-4
Seregno-Fiorenzuola 0-0
Sudtirol-Legnago 2-0
Trento-Pro Vercelli 0-0
Virtus Verona-Pergolettese 0-2

LA CLASSIFICA

Sudtirol* punti 53;
Padova 48;
Renate 45;
Feralpisalò 42;
Triestina 33;
Juventus U23 31;
Pro Vercelli 29;
Lecco 28;
Albinoleffe, Trento, Piacenza, Virtus Vecomp 26;
Pergolettese 25;
Seregno, Fiorenzuola 24;
Mantova, Pro Patria 22;
Legnago, Giana Erminio 19;
Pro Sesto 16
.

* una partita in meno

IL PROSSIMO TURNO (1/2)

Pro Patria-Trento
Pro vercelli-Pro Sesto
Feralpisalò-Seregno
Giana Erminio-Mantova
Legnago-Lecco
Pergolettese-Padova
Piacenza-Virtus Vecomp
Renate-Fiorenzuola
Sudtirol-Albinoleffe
Triestina-Juventus U23