tsportinthecity

Is Copy ancora a digiuno

Tempo di lettura: 2 minuti

CUS TRIESTE – PIANI BOLZANO   80 – 92 (23-29; 46-47; 63-66)
IS Copy Cus Trieste: Gallo 10, Antonio 2, Dagnello 19, Zanini ne, Macoratti 5, Tonut, Martinuzzi 16, Bianchini 7, Gallocchio 9, Daverda ne, Vidrini 12, Scoleri ne. All. Faraglia
Junior Piani Bolzano: Barton, Paoli ne, Cravedi 12, Trentini 8, Gabrielli, Bonavida 27, D’Alessandro 4, Ramoni 17, Marchetto 11, Braghin 4, Dieng 2, Pizzo 7. All. Massai
Arbitri: Allegro e Tondato

Arriva un’altra sconfitta per l’IS Copy Cus Trieste: 80 – 92 in casa, al PalaCus, contro la seconda della classe Junior Piani Bolzano. Ancora privi di coach Pozzecco, con Dejan Faraglia alla guida, i triestini hanno però iniziato a mostrare segni di miglioramento in quanto ad atteggiamento e lotta sul parquet.
Il match è ad alti ritmi e Bolzano lo conferma subito: Bonavida infila ben quattro triple nel solo primo quarto e, insieme a Pizzo e Ramoni, è il più in palla di una Bolzano che “buca” la zona proposta dal Cus. Dall’altra parte, gli universitari reagiscono con i punti da vicino di Bianchini ed un Dagnello (nell’immagine di apertura)  che, recuperato all’ultimo, dimostra tutta la sua caratura tecnica: +6 per gli ospiti al 10’, ma la partita assolutamente è aperta. Il Cus non si dà per vinto e continua a rimanere attaccato ad una Piani che, dal canto suo, ha il merito di tenere sempre la testa avanti: nel secondo quarto sono i punti di Vidrini e Martinuzzi a tenere a contatto un Cus Trieste che, a pochi attimi dalla sirena, subisce la tripla di Braghin (44 – 47) ma sul ribaltamento di fronte serve Dagnello in contropiede, per il meno uno. 
Nella ripresa, c’è ancora tanta lotta sul parquet: i bolzanini iniziano con tre bomba di fila, due di Ramoni e una del solito Bonavida. La distrazione costa cara al Cus, che dalla zona passa nuovamente in difesa a “uomo” ed ottiene le cose migliori: coach Faraglia si affida ad un quintetto senza lunghi con Federico Gallo che rientra dalla panchina ed ha un impatto devastante, fra rimbalzi e realizzazioni. Il Cus versione “fighter” ottiene i risultati migliori e, nell’ultimo periodo, l’inerzia passa per alcuni minuti proprio in mano alla formazione di Faraglia: dal 63 – 66, con quattro tiri da fuori ed un Martinuzzi implacabile il punteggio passa sul 75 – 66. Il PalaCus si infiamma e sembra che Bolzano possa crollare, ma da squadra di ottima caratura tecnica i ragazzi di Massai reagiscono: Ramoni, Marchetto e Bonavida sono nuovamente in palla e in questo frangente il Cus non riesce a sostenere l’impatto degli ospiti. Il match winner Bonavida è implacabile e, insieme a Gabrielli, perfeziona il 5 – 22 con cui Bolzano si porta a casa il referto rosa. 


Credit by Ufficio Stampa ASD Cus Trieste