SAN LUIGI-MANIAGO 6-0
MARCATORI: pt 3′ Vagelli, 18′ Carlevaris, 25′ Cofone, 38′ Vagelli; st 16′ Carlevaris, 23’Olio.
SAN LUIGI: De Mattia, Linussi, Brunner, Di Lenardo, Caramelli, Zetto, Vagelli, Tonini, Cofone, Carlevaris, Olio. All. Pocecco
A disposizione: Andreasi, Falleti, Giovannini, Marzi, Grujic, Zecchini, Ianezic, De Panfilis, Osmani.
MANIAGO: Pellegrinuzzi, Zoccoletto, Borda, Zaami, Vallerugo, Boskovic, Delle Donne, Devcic, Dos Santos, Gurgu, Simonella. All. Bari.
A disposizione: Nutta, Magris, Loisotto, Bance, Romano, Vladi, Roveredo, Rovedo, Boz.
ARBITRO: Zannier di Udine
A novanta minuti dal traguardo, tutto era ancora possibile: San Luigi avanti in classifica di un punto, Tamai, in piena rimonta, distante solo una lunghezza. Il premio è la Serie D, meta forse nei programmi dei pordenonesi, attardati di tanto all’inizio stagione, più che dei biancoverdi triestini che hanno iniziato a costruire il sogno man mano che il campionato procedeva.
Tutto affidato all’ultima partita, insomma, agli ultimi novanta minuti: certo, chi insegue deve sperare nel passo falso dell’avversaria ma, anche chi comanda, non è che abbia la tranquillità d’animo per fare due conti. Caso vuole che, alle prime due, vengano contrapposte le ultime due della classifica, ormai già retrocesse quindi, si potrebbe pensare, con poche tensioni addosso e mente sgombra.

Ci sono tutte le premesse per un duello a distanza, magari a colpi di cellulari per seguire i risultati. Invece, l’incertezza dura appena tre minuti, il tempo che sul terreno di via Felluga Vagelli metta dentro il pallone del vantaggio biancoverde. Non passa un quarto d’ora che Carlevaris, con un tocco felpato, vaal raddoppio, spianando la strada verso l’obiettivo finale. Ma anche a Tamai la situazione si sblocca. Dunque tutto ancora in bilico? Non per il San Luigi che non accenna a rallentare e trova la terza rete: grande rincorsa di Olio sulla sinistra, pallone controllato sul fondo e appoggio indietro per la rasoiata di Cofone che s’infila sul palo lontano. Biancoverdi scatenati e arriva anche il quarto gol: dalla bandierina Carlevaris pennella per la testa di Vagelli che non concede al portiere maniaghese la possibilità di intervenire.

Al riposo situazione segnata nettamente dai colori biancoverdi mentre, al rientro in campo, è il Tamai ad andare ancora a rete per dire che loro, non si sa mai, ci sono ma la risposta è quasi immediata da Trieste: con il quinto sigillo di Carlevaris che spegne qualsiasi pensiero possa passare per la testa ai tamaioti e, come se non bastasse, arriva anche la sesta rete siglata da Olio. Mancano più di venti minuti al termine ma servono solo per la girandola dei cambi e i primi applausi del pubblico sanluigino – c’era più gente in via Felluga che sui campi della serie C – che al triplice fischio fa da cornice alla festa dei giocatori biancoverdi scatenati a centro campo tra cori e balli, a sancire la cavalcata vincente e il nuovo approdo alla serie D.
Photocredit by Matteo Nedok Sports Photographer