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Niente da fare

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VICENZA-TRIESTINA 1-0
MARCATORI: pt 37′ Talarico.
VICENZA:Confente, Cuomo, Laezza, Leverbe, Talarico (st 27′ De Col), Carraro, Ronaldo (st 40′ Della Latta), Beghetto, Della Morte (st 27′ Rauti), Capone (pt 5′ Zonta), Morra (st 40′ Rossi). All. Vecchi.
TRIESTINA: Roos, Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto (st 36′ Cancellieri), Fiordilino (st 27′ Vertainen), Correia, Ionita, Voca (st 12′ Udoh), Strizzolo, Olivieri (st 12′ Udoh). All. Tesser.
ARBITRO: Madonia di Palermo.
NOTE. Ammoniti, Leverbe, Olivieri, Tonetto,
Ionita, Frare

Niente da fare, ci sarà ancora tanto da soffrire: la Triestina esce dal Menti vicentino sconfitta di misura, magari non lo meritava, ma come sempre basta un’imprecisione, una piccola falla difensiva, e la situazione si complica definitivamente. E’ successo anche stavolta e, pur non meritandolo perchè il Vicenza non ha fatto granchè, la squadra di Tesser mastica amaro. Mentre i padroni di casa lottano a distanza con il Padova e rimandano ogni speranza all’ultima giornata quando si confronteranno, da lontano, una a Trento e la capolista a Lumezzane, la Triestina rimane ancorata a quota36, avvicinata a due lunghezze dalla Pro Patria che strapazza il Lumezzane, e in ritardo di un punto sulla Pro Vercelli sconfitta a Salò. Tutto rimandato a venerdì prossimo, insomma.
Soliti problemi per la Triestina, apparsa si determinata ma irrimediabilmente spuntata, per giunta con poca fantasia e con diversi giocatori che mostrano la corda. Se poi capita l’occasione e non si riesce a sfruttarla, resta ben poco da chiedere.
Sarà l’ennesima settimana di sofferenza in vista dell’ultima partita del prossimo venerdì con il Novara. Calcoli? Inutile farli, il campo, in questa stagione, è capace di tutto.
Per questa trasferta, la squadra alabardata sceglie di indossare il completo nero con inserti rossi mentre i padroni di casa si affidano alla casacca tradizionale biancorossa. Completo giallo per Roos e arancione per Confente: si è fermata la pioggia, il terreno è comunque scivoloso ma non crea problemi ai giocatori.
Vicenza subito aggressivo che trova il primo corner ma c’è anche un fumogeno in campo e quindi, gioco fermo che attenua l’impeto biancorosso.
Capone s’infortuna subito dopo e viene sostituito da Zonta proprio quando arriva al Menti la notizia del vantaggio del Padova sulla Clodiense. Il Vicenza preme, la Triestina è molto guardinga ma, alla prima vera azione d’attacco, ha l’occasione per rompere l’equilibrio. Frare dalla trequarti la mette in verticale per Strizzolo che finta e lascia passare e Olivieri si ritrova il pallone invitante per la conclusione verso il palo ma Confente si stende e riesce a deviare.
la partita è spigolosa, asu ogni pallone si accendono contrasti fin troppo decisi che costringono l’arbitro a spezzettare il gioco. Gli alabardati prendono coraggio, il Vicenza sembra rassegnato dopo la notizia del vantaggio padovano, ma in effetti, di azioni pericolose, gli uomini di Tesser non riescono a confezionarne.
Passata la mezz’ora, però, da una punzione sulla trequarti Fiordilino fa spiovere la palla a centro area dove Olivieri anticipa tutti e di testa la indirizza verso l’angolino: Confente si fa trovare prontissimo e sventa.

Luca Strizzolo

Improvvisamente, il Vicenza si sveglia: imbastisce l’azione sulla destra per Talarico che si accentra sulla linea dell’area e, appena trova i centimetri di spazio necessari su Tonetto, libera il sinistro che per Roos è imparabile. Alla prima imperfezione, alabardati subito puniti.
Ci provano però subito a rimettersi in pari: Strizzolo prima tenta il diagonale a conclusione di una puntata sulla sinistra, poi, da posizione centrale, riceve spalle alla porta e gira con forza. Ancora una volta Confente risponde.
Ultimo sussulto del tempo, lo provoca il capitano vicentino Ronaldo con una conclusione da lontanissimo che esce nemmeno di tanto.
Forte del vantaggio, il Vicenza pressa subito al rientro in campo: Ronaldo, su punizione causata da Tonetto che viene ammonito, la mette sul sette ma Roos ha intuito tutto e va a sventare. I biancorossi tengono lontano dallla loro area gli alabardati che faticano a sciogliersi e Della Morte ne approfitta per cercare una conclusione sul palo lontano, ma senza esito.
La partita torna ad essere farraginosa: la Triestina cerca di riattaccare ma i padroni di casa sono sempre attenti a limitare le giocate alabardate: Tesser manda in campo anche Vertainen dopo Udoh e Cortinovis cui si aggiungerà anche Cancellieri ma la situazione non cambia con la Triestina che lotta ma con sempre meno lucidità. C’è un sussulto quando Udoh, in mischia, riesce a spingere la palla in rete, ma c’è anche la bandierina del guardalinee giustamente alzata a stroncare definitivamente le speranze alabardate e mantenere, fino alla prossima conclusiva giornata, le ultime speranze vicentine nei confronti del Padova