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Non c’è Palazzolo che tenga…

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PALLAMANO TRIESTE – PALLAMANO PALAZZOLO 32-24 (15-13)
PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Postogna,
J. Radojkovic 10, Baragona, Orlascia, Del Frari, Mazzarol 2, Urbaz 6, Perin, Valdemarin 1, Visintin 3, Pernic 7, Sandrin 3. All. F. Radojkovic.
PALLAMANO PALAZZOLO: Singh, Beretta 6, Di Maggio 3, Gambarini, Chiari 1, Cominardi 1, Pirola 2, Lancini 1, Milaqi 2m Gozzini 2, Fusco, Riccardi jr 6, Castellaro, Bellu. All. Riccardi.
ARBITRI: Colombo e Rizzo di Rovigo

Forse arriverà anche qualche sconfitta, più che altro per stanchezza fisica dei “senatori” ma, se appena appena i giovani cresceranno ancora un poco, sui parquet dell’alta Italia saranno poche le formazioni in grado di intimidire la Pallamano Trieste. L’ A2 c’entra poco con la squadra triestina cui bastano i cinque, sei “senatori” o meglio giocatori per interpretare al meglio le partite: sul campo si vede la differenza tra chi era abituato a giocare al vertice del movimento e gli altri. Non sottolineamo troppo le virtù della squadra, per carità, ma vien da rimpiangere e interrogarsi per aver dovuto lasciare il primo campionato nazionale per cause economiche che, peraltro, non sono probabilmente ancora risolte. Un peccato, certo, soprattutto nella città che si ritiene “la più sportiva d’Italia” ma che per lo sport fa ben poco, se non niente. Pazienza, arriveranno tempi migliori, se mai qualcuno riuscirà ad invertire l’andazzo in campo sportivo.

Palazzolo era ai vertici della classifica, ha affrontato la gara con grinta e caparbietà ma, alla lunga, ha dovuto accontentarsi di aver giocato in quello che era chiamato “tempio della pallamano” per gli antichi trascorsi e aver incrociato la squadra più titolata d’Italia, visto che ha qualcosa come 17 scudetti in bacheca.

Jan Radojkovic

Primo tempo a corrente alternata della Pallamano Trieste che parte veloce, conquista subito un lieve vantaggio dopo il gol di apertura di Mazzarol e la doppietta di Urbaz, prima di permettere agli ospiti di Palazzolo di gustare il sapore del gol. Regge abbastanza bene la difesa triestina ma Riccardi comincia a trovare la chiave per insidiare Postogna, non brillantissimo, in più occasioni: la partita si equilibra, Trieste, sempre in vantaggio, non riesce a piazzare l’allungo e gli ospiti restano sempre attaccati nel punteggio fin quando, dopo una dozzina di minuti, Pernich, Urbaz e Radojkovic non riescono a fare la differenza, portandosi avanti di quattro reti.

Pausa atletica degli alabardati e gli ospiti ne approfittano quasi subito piazzando, un po’ con l’aiuto dei direttori di gara, un parziale di tre reti che li riavvicina: torna in equilibrio la contesa anche perchè la formazione di Radojkovic si innervosisce, sbaglia, o meglio, si fa parare troppe conclusioni, spreca per fino un rigore. I lombardi ne approfittano per non perdere contatto ma arriva il momento di Pernich che trasforma rigori e va a segno per fissare il 15-13 che chiude il tempo.

Alex Pernich

In apertura di ripresa ancora Pernich, Sandrin e Radojkovic allargano il vantaggio ma i verdi di Palazzolo non si lasciano spaventare, restano sempre abbastanza vicini nel punteggio, ma le parate di Zoppetti li frenano e così Trieste riesce ad andare al massimo vantaggio sul 21-16.

Si accende anche Sandrin, due reti in sequenza, e Trieste sembra poter prendere il sopravvento volando a +7 di margine, malgrado qualche prodezza del portiere ospite Singh. Torna la marcatura a uomo di Di Maggio su Radojkovic finche l’ospite non incorre in un’esclusione che Jan sfrutta per portare il punteggio sul 28-20 quando mancano nove minuti alla conclusione.

La partita ha preso la piega giusta per Trieste che va a segno con regolarità mentre agli ospiti non entrano più conclusioni: Radojkovic manda in campo la linea verde, Valdemarin “timbra” subito quota 32, l’ottimo Zoppetti neutralizza rigore e ribattuta e chiude la partita bloccando un contropiede ospite, mettendo la sigla sul 32-24 finale.

N.B.: tifosi attenzione, la prossima è ancora in casa ma domenica pomeriggio, alle 17, ospite il Salumificio Riva Molteno.

I RISULTATI
Sparer Eppan-Camisano Vicentino 33-27
Dossobuono-Vigasio 26-27
Malo-Cassano Magnago 28-24
Pallamano Trieste-Palazzolo 32-24
Riva Molteno-San Vito Marano 32-24
Torri-Metelli Cologne 34-26
Arcobaleno Mirano-Belluno 23-27

LA CLASSIFICA
Sparer Eppan punti 8;
Pallamano Trieste 7;
Riva Molteno, Torri 6;
Camisano Vicentino, Palazzolo 5;
Metelli Cologne, Cassano Magnago, Malo, Belluno 4;
Vigasio 2;
Dossobuono 1;
Arcobaleno Mirano, San Vito Marano 0.

IL PROSSIMO TURNO (1/10)
Belluno-Sparer Eppan
Camisano Vicentino-Torri
Metelli Cologne-Malo
Pallamano Trieste-Riva Molteno (2/10; 17.00)
Cassano Magnago-San Vito Marano
PAlazzolo-Dossobuono
Vigasio-Arcobaleno Mirano