Linda Zudek, giovanissima portiera, appena tredici anni, ma piena di grinta e tenacia: classe 2012, in forza alla Trieste Victory Academy femminile, si è messa in mostra tra i pali fin da quando ha iniziato a giocare: l’ episodio chiave e molto inusuale che ha attirato la nostra attenzione, sono stati i complimenti da parte del direttore di gara a Linda, dopo delle parate mozzafiato: “Eravamo a Roma per un torneo in memoria di una ragazzina che era venuta a mancare – ci racconta – e durante una partita tesissima, eravamo sull’ 1-1, ho parato due palle complicate ed è stato importantissimo per la mia squadra. Subito dopo, l’arbitro ha fermato il gioco e mi ha fatto i complimenti per i due salvataggi fra i pali e, molto sorpresa, gli ho sorriso, ringraziandolo”.
Questo torneo a Roma, Linda l’ha giocato con la sua squadra e ne abbiamo approfittato per chiederle com’è l’ambiente nel calcio femminile: “Sono molto fortunata ad andare d’accordo con le mie compagne di squadra, ci si aiuta a vicenda e questo mi da’ molta più serenità. Anche i genitori sono molto rilassati, non mettono pressione e soprattutto sugli spalti sono tranquilli.”
Linda è entusiasta e parlando con noi, quasi si toccava l’entusiasmo che aveva nel parlare del calcio famminile: per lei è assolutamente normale che anche delle ragazze giochino a calcio e spera che negli anni il numero di giocatrici s’incrementi a vista d’occhio

Inoltre, la nostra portiera, ogni sabato mattina, s’impegna ad aiutare i ragazzi del progetto “Dolce Inclusione – Progetto Flavia” che la società ha voluto per sostenere i ragazzi con disabilità, insegnando loro a giocare a calcio: “È molto bello poter dare una mano ai ragazzi meno fortunati – ci dice con il sorriso – e soprattutto condividere con loro l’amore che provo per il calcio”.
Insomma, nonostante la giovane età, Linda è una ragazza veramente in gamba, anche fuori dal campo, e noi non possiamo che augurarle un futuro pieno di successi!
Credit by Aurora Brandi