Seconda dei play-off, ancora a Brescia perchè così ha voluto la classifica finale della regular season, con l’obiettivo di dimenticare la partita di esordio e cercare di riequilibrare le sorti della serie. In sospeso, per il momento, ogni notizia sulla terza partita da giocare: toccherebbe in casa a Trieste ma le note vicende ci costringono a giocarla lontano da San Giusto. Almeno fin quando non se ne saprà di più sul ricorso inoltrato da Trieste al Coni, cosa su cui ancora non si sa nulla se non che si giocherà, dopo lo spostamento di orario, alle 21. Dove, non si sa.
Ma per il momento concentrati sulla seconda sfida dei play-off alla quale la formazione di Jamion Christian si presenta con la divisa bianca e inserti rossi mentre i padroni di casa indossano la loro divisa tradizionale in total blu.
Non c’è in formazione McDermott, ma era abbastanza prevedibile visto che l’arrivo di Kelley induce a pensare che, arrivato proprio per i play-off, se non gioca sarebbe davvero incomprensibile la sua presenza.
Ampi spazi vuoti sui gradoni del palazzetto bresciano quando i quintetti vanno alla palla a due: Trieste con i primi cinque quasi “soliti” vale a dire Ross, Uthoff, Valentine, Johnson e Brooks mentre dall’altra parte c’è da subito Bilan e tanto basta.
Prime battute e primi punti bresciani per la tripla dall’angolo di Della Valle cui risponde Brooks dall’altra parte. Brescia riparte forte con un assist di Della Valle per Bilan che va a segno facilmente. Trieste troppo molle e Brescia ne approfitta, costringendo al time-out Christian.
Ruzzier e Brown in campo mentre Brescia continua a segnare e Trieste a tirar male in attacco: Kelley smuove il punteggio ma gli risponde Bilan quindi restano nove i punti di distacco. Il neo-triestino si ripete con una schiacciato a su assist e va anche al libero supplementare.
Brescia non fa una piega e continua a comandare il gioco e aumenta progressivamente il vantaggio fino a quindici punti con una fuga di Della Valle servito lungo da Bilan.
Trieste malissimo in questo primo quarto, chiuso con Brescia avanti di 31-16.

Uthoff e Brooks, inframezzati da N’Dour, aprono la seconda frazione di gioco poi Christian si prende il tecnico per le proteste su un fallo segnato in attacco a Candussi. Trieste sembra svegliarsi con Candussi e Uthoff e riduce lo svantaggio ad una decina di punti e Brescia ferma subito la partita con il time-out: Ruzzier penetra di forza, poi si prende un fallo per una spinta a Bilan ma, subito dopo, lo subisce e, alla ripartenza, prima Candussi poi Uthoff vanno a segno da tre riaprende di fatto la partita. Trieste ha il risveglio difensivo, Brescia non si aspetta la reazione alabardata e la formazione di Christian, grazie ad un monumentale Francesco Candussi da dodici punti che centra la retina dalla distanza, riesce a riportarsi in pareggio a quota quaranta. Salvo poi continuare a pestare sull’acceleratore: Brown segna e subisce e per la prima volta va avanti nel punteggio. Sotto il canestro bresciano, però, gli arbitri fischiano due volte fallo in attacco a Trieste e non se ne capisce la ragione. Uthoff dalla lunetta fa il pieno e, subito dopo, lo imita Ruzzier per il 46-40. Ivanovic riduce ma Valentine riallunga. Ultimi punti di Ivanovic ma il risultato, a metà gara, dice che Trieste è avanti 48-46.
Sì riparte con interpreti triestini cambiati: Ci sono Valentine e Johnson dall’altra parte torna Bilan che è il primo a movimentare il punteggio del quarto segnando la parità per Brescia ma arriva immediata la risposta di Ruzzier dalla distanza. Botta e risposta tra Ivanovic e Uthoff che, subito dopo, trova ancora la retina dalla media distanza.
Trieste va avanti di cinque con un rimbalzo e due punti di Johnson, poi con i primi punti di Valentine, raggiunge il massimo vantaggio di otto punti.
Scambi di canestri con Della Valle che torna protagonista e Ross che finalmente va a segno dalla distanza ma è Brescia che si riavvicina nel punteggio su errore di Ross e canestro di N’Dour.
Uthoff con due su due dalla linea del libero tiene in linea Trieste,Brunelleschi e Ivanovic non ci stanno e tengono Brescia attaccata nel punteggio ma una tripla di Ross, cui il play aggiunge due liberi tengono avanti la squadra di Christian. Poi è mitico Candussi che, servito da Ross, dall’angolo centra la retina per il 77-71 e Poeta chiama minuto per fermare l’inerzia.
Finale tiratissimo, ma Trieste c’è e chiude 80-74, avanti di sei lunghezze.

Antisportivo di Burnell su Candussi che dalla lunetta trasforma e, poco dopo, riceve un assist incredibile di Ruzzier e va a trasformare. Ivanovic si conquista un fallo di Ruzzier e mette dentro entrambi i tentativi. Valentine prima e Ruzzier dopo vanno a segno da tre punti: Ivanovic, tra i due canestri, continua a tenere Brescia in scia ma sempre distante dodici lunghezze nel punteggio a poco più di metà dell’ultimo quarto.
Trieste continua la sua gara, Brescia prova a rientrare ma Brown e Valentine fermano i tentativi bresciani e Brooks va a segnare quota 100 sul tabellone lasciando undici punti indietro la formazione di Poeta. quando mancano un minuto e 40. Brooks ne segna ancora uno dalla distanza ma, negli ultimi secondi di gioco, Brescia cerca disperatamente di rientrare. Valentine commette un antisportivo e finisce la partita, ma gli ultimi tentativi di Brescia sono senza esito e Trieste si prende la seconda sfida 103-92.
E adesso, via con Gara 3: non si sa dove, ma a che ora si, alle 21.