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Tutto ancora da giocare

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FUTUROSA IVISION-GALLI S.GIOVANNI VALDARNO 77-59 (22-21; 38-37; 57-49)
FUTUROSA IVISION: Stavrov 8, Collovati, Ravalico, Briganti, Rosset 9, Mosetti 14, Miccoli 18, Müller, Srot 6, Sammartini 14, Lombardi, Camporeale 8. All. Mura.
GALLI S.GIOVANNI VALDARNO: Degiovanni 2, Rossini, 12 Policari 15, Lazzaro 9, Mioni 2, Stroscio, Da Cruz Ferreira 9, Amatori, Di Fine 2, De Cassan 8. All. Garcia
ARBITRI: Catella di Bologna e Alessi di Lugo

Grandissima prestazione delle ragazze di Futurosa che rispondono pan per focaccia alle toscane ed anzi, ribaltano, per dimostrazione, la differenza canestri e rimandano tutto a domenica prossima quando in Toscana si giocheranno allo spareggio il cammino nei play-off.
Partita intensa, molto fisica, con le toscane sempre aggressive e le triestine, dopo l’inizio tentennante, bene in sella per tutto l’arco della partita senza mai perdere lucuidità e voglia di combattere. le rosanero hanno difeso molto bene, hanno giocato sempre di squadra senza affrettare le conclusioni e badando sempre al sodo. Meritata la progressione vincente e da applaudire la saggezza con cui hanno amministrato il finale difendendo il vantaggio accumulato e non cedendo al gioco provocatorio delle avversarie.

Partita subito a ritmi alti: le ospiti cercano di allungare, le rosanero provano a rispondere e restano bene in scia anche se sempre costrette a inseguire. Quando le toscane riescono a mettere sette punti di vantaggio, Mura chiama il time-out e la sua gestualità tradisce decisamente il poco gradimento per la difesa delle sue ragazze. Le toscane sono evidentemente più tranquille: vanno in attacco e trovano le conclusioni dalla distanza che portano il vantagggio in doppia cifra, senza che le rosanero riescano a trovare rimedi efficaci. Moretti e Miccoli rianimano la squadra con due conclusioni e il tabellone diventa più accettabile: i punti da recuperare calano a cinque ed è sicuramente un segnale positivo delle triestine. La capitana insiste e conclude un’azione elaborata con un preziosismo in contromano e poi “ciuffa” dall’arco per il pari con Zara Srot che completa l’inseguimento e con una bomba sulla sirena riesce a far passare al comando Trieste alla fine della prima frazione di gioco sul 22-21.

Botta e risposta in apertura del secondo quarto, le toscane sembrano nuovamente propositive ma le rosanero rispondono con altrettanto vigore e, anzi, ce ne mettono un po’ di più e passano in vantaggio quando manca poco a metà del tempo. Nina Stavrov è protagonista nel frangente dalla distanza ed in entrata e con la tripla di Camporeale il vantaggio di casa tocca quota otto. Da Cruz risveglia le compagne con quattro punti consecutivi e tre liberi per annullare lo svantaggio. Miccoli non ci stà e Futurosa conclude a metà gara ancora avanti di un punto 38-37.

La capitana toscana Lazzaro e Chiara Camporeale aprono la seconda parte di gara con due bombe, Sammartini le imita ma, in qualche modo, le ospiti riescono a recuperare qualche pallone e ristabiliscono la parità quando è trascorso metà quarto. Sammartini e una tripla di Rosset, però, ridanno smalto alla grinta delle rosanero che tornano a comandare di cinque lunghezze, grazie anche ad una difesa più attenta ed arcigna. Tre falli consecutivi di Stavrov quando manca meno di un minuto alla conclusione della frazione permettono alle ospiti di accorciare solamente di una lunghezza che Sammartini, dall’altra lunetta, prontamente converte in un punto di vantaggio in più. Prima Lazzaro riduce ancora poi Sammartini risponde dalla distanza a fil di sirena e la terza frazione si chiude con Futurosa avanti di otto 57-49.

L’aggressività delle toscane si fa sentire all’inizio del quarto conclusivo ma Futurosa non perde la testa: Sammartini dalla linea dei liberi tiene vivo il vantaggio ma le due squadre, intanto, accumulano parecchi falli che limitano più d’una protagonista. Miccoli si fa sentire in difesa, dove chiude tanti varchi, ed in attacco dove non sbaglia dalla media distanza. Le toscane sono al massimo: aggressive in ogni parte del campo, recuperano diversi palloni ma, sostanzialmente, non riescono a riavvicinarsi: Srot, dall’angolo, sfrutta invece l’occasione e le rosanero, sul “time-out” chiesto dalla Galli, vanno al massimo vantaggio sul 64-54 a metà frazione. Mosetti in entrata aggiunge anche il libero supplementare e con il tecnico fischiato all’ allenatore toscano, Rosset allunga ancora quando il cronometro è nella parabola discendente della frazione conclusiva.
Toscane sempre troppo aggressive, rosanero che non cadono nella trappola e restano lucide: altri due liberi di Rosset, un canestro di Miccoli da sotto ed è pareggiato anche il “gap” della partita d’andata. Le toscane non mollano ma Futurosa gioca bene a far passare il tempo: Mosetti la mette dalla distanza e la partita si chiude 77-59. Il vantaggio è di 18, ribaltata – ma non serve – anche la differenza canestri ma dimostrato, soprattutto, che si può fare davvero. La bella sarà proprio tutta da giocare.