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Verso le sfide con Pesaro e Treviso con l’incognita Covid

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Dopo quello di Reggio Emilia, che lunedì scorso, successivamente alla vittoriosa sfida dell’Allianz Dome di poche ore prima, aveva comunicato la positività di Bonacini, Carta, Hopkins, Justin Johnson e Strautins, arriva la notizia di un focolaio anche in casa Nutribullet Treviso, che attualmente conta quattro giocatori e due membri dello staff positivi al Covid, contratto presumibilmente durante la sfida di coppa in Grecia la scorsa settimana. Il club informa che il resto della squadra si sta allenando regolarmente, almeno fino ad ulteriori accertamenti.

In particolare la situazione di Reggio Emilia genera qualche preoccupazione in casa Allianz: tre dei quattro giocatori triestini appena negativizzati stanno infatti faticosamente recuperando la forma migliore mentre il quarto, Alessandro Lever, potrà rientrare fra non meno di un paio di mesi a causa di un infortunio al ginocchio. Tutti gli altri avevano fortunatamente schivato il pericolo grazie a strette misure precauzionali. Il contatto diretto e ravvicinato con elementi potenzialmente già positivi costituisce evidentemente un reale fattore di rischio.

Treviso dovrebbe essere l’avversaria di Trieste venerdì 28 gennaio nell’ultimo recupero utile per completare il girone d’andata e stabilire il ranking definitivo che determinerà gli accoppiamenti alle F8 di Coppa Italia di fine febbraio a Pesaro. Il condizionale, a questo punto, è d’obbligo: allo stato attuale i biancoblu avrebbero in roster un numero sufficiente di giocatori per affrontare l’impegno, ma è evidente come la situazione sia costantemente monitorata ed in continua evoluzione. Se ne saprà presumibilmente di più all’inizio della prossima settimana.