Appena il tempo di riuscire a smaltire la rabbia per una direzione di gara per lo meno discutibile, è già tempo di prepararsi ad una nuova puntata del campionato di serie C con la Triestina in viaggio – ma la squadra è davvero rodata sotto questo o aspetto, verso la non lontanissima, per kilometri e classifica, legnago. Dopo la prestazione con il Vicenza, davvero gagliarda, gli alabardati devono rapidamente recuperare le forze e prepararsi ad una nuova battagklia perchè i padroni di casa non sono certo sprovveduti e, per giunta, anche un po’ arrabbiati per averci rimesso l’intera posta sul campo dell’Atalanta U23. Se loro sono arrabbiati, comunque, lo devono essere forse ancor di più gli uomini di tesser che, ripensando ai momenti della partita di venerdì scorso, avrebbero sicuramente meritato di poter mettere sotto l’avversaria vicentina.
Non è stato così, per cui, magari, c’è la voglia di rifarsi a spesse della prossima squadra avversaria: come sempre, a parole – soprattutto per chi non va in campo – tutto sembra facile.
Affidiamoci, in fatto di parole, a quelle di Attilio tesser che, per l’espulsione di venerdì, dovrà guidare la squadra da lontano lasciando al fido Mark Strukelj l’onere, ma pensiamo anche il piacere, di sedere in panchina. Come di consueto , grazie ad Emilio Ripari, addetto stampa alabardato, vigiriamo le parole del mister.
“Sicuramente – ha commentato tesser – recuperare le energie nervose più che fisiche dopo venerdì sarà molto importante. Il dispendio contro il Vicenza è inutile girarci attorno è stato superiore, in un certo senso è una partita diversa dalle altre. Probabilmente ci sarà un po’ di rotazione ma se vogliamo essere una squadra importante dobbiamo essere capaci di superare anche queste difficoltà.
Qualcosa cambierò anche perché qualche giocatore è uscito particolarmente affaticato dal match di venerdì. Purtroppo oggi si è fermato Pavlev, che domani avrebbe giocato, per un intervento subìto alla caviglia. Gli altri sono tutti a disposizione, compreso il rientro di capitan Malomo.
Il Legnago ha poco della matricola, stanno facendo molto bene e ad oggi sono pienamente nei playoff. Sono molto organizzati e Donati ha dato un modo di tenere il campo ben preciso, hanno alcuni giocatori secondo me di grossa caratura tecnica. Sarà una partita sicuramente difficile contro un avversario che è in un ottimo momento, dopo la vittoria 4-0 a Fiorenzuola e una sconfitta solo al 91′ contro l’Atalanta, in una gara nella quale hanno mostrato comunque di star bene sia di testa che di gambe. Detto questo, sarà importante quello che riusciremo a fare noi. Quindi massimo rispetto per l’avversario, ma consapevoli di dover fare una partita giusta perché per noi è un passaggio importante.
Quante volte Mark al mio posto? Sinceramente non ricordo, di squalifiche non ne ho avute tantissime. Ma non conterà se ci sarò io o ci sarà Mark, conta la mentalità della squadra che va in campo, è la Triestina che gioca. Andiamo in campo tutti quanti assieme, sono ovviamente dispiaciuto per non poter essere in panchina domani, ho sbagliato e devo fare mea culpa. Ma sono sicuro e ho piena fiducia, anche per la conoscenza che abbiamo da oltre vent’anni, di quello che Mark saprà trasmettere alla squadra”.
A Legnago che Triestina vedremo? Almeno una novità sarà sicura, vale a dire chi prenderà il posto dello squalificato Vallocchia in avvio di partita. Potrebbe essere il duttile Germano ad occuparne la posizione il che favorirebbe il ritorno sulla fascia destra non di Pavlev, infortunato dell’ultima ora, ma di Ciofani, anche se sarebbe interessante vedere all’opera dal primo minuto El Azrak che appare in grandissima forma. Probabile il ritorno a fianco di Struna di Malomo anche se non escludiamo un eventuale turno di pausa proprio per il difensore sloveno, dando spazio a Moretti se non a Rizzo. Qualche possibilità in più per Adorante e Redan di inserirsi a fianco di Lescano che, probabilmente, meriterebbe un po’ di riposo ma, visto che non segna da un paio di partite, non lo ammetterebbe mai…
Appuntamento alle 18.30 quando l’arbitro Ceriello di Chiari darà il fischio d’inizio.
Intanto la società comunica una variazione nella lista ufficiale della prima squadra in cui entra – a sostituzione di Minesso fuori ancora a lungo per infortunio – il centrocampista classe 2004 Teoman Gündüz, approdato alla Triestina dopo la prestigiosa esperienza maturata a livello giovanile con l’Hertha Berlino: potrebbe essere lui, magari, una delle novità a Legnago?
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918