Riemersa dalle ceneri, la Triestina si appresta ad ospitare domenica nel tardo pomeriggio a Fontanafredda l’ultima della classe, l’Alessandria: vista la buona prestazione nella vittoriosa trasferta a Fiorenzuola, tutto potrebbe far pensare ad un impegno piuttosto abbordabile anche se, nelle ultime cinque partite i grigi piemontesi, a parità di sconfitte con gli alabardati, hanno fatto sei punti contro i quattro dei triestini.
E’ la freddezza dei numeri a far riflettere ma, soprattutto, il fatto che si giocherà per la terza volta in una settimana: certo, vale per entrambe le formazioni, ma considerato da che serie infausta arrivi la Triestina, l’accumulo di fatica, anche mentale, per i giocatori alabardati per dimenticare il brutto periodo non va sottovalutato per il prossimo impegno.
Le buone cose fatte contro il Fiorenzuola riescono a far allontanare tutti i cattivi pensieri, quindi la prossima partita, perlomeno sulla carta, è un’occasione importante per dar continuità alla ripresa e dar forza alla contesa, al momento con Atalanta e Vicenza, per il terzo posto in graduatoria visto che il Padova è troppo lontano ed il Mantova praticamente irraggiungibile.
“Sarebbe un errore gravissimo sottovalutare l’avversario vista la posizione in classifica – dice l’allenatore Roberto Bordin – è una squadra che gioca bene e che in questo girone di ritorno ha vinto due volte in trasferta. Non dare continuità al risultato di Fiorenzuola sarebbe un grandissimo errore, dobbiamo rimanere concentrati e pronti come nella partita di mercoledì.”
Impossibile dargli torto, ovviamente e allora cerchiamo di indovinare come andrà in campo la formazione alabardata: scontata l’applicazione del modulo che ormai è entrato nelle corde dei giocatori anche con discreti risultati, ci sarà da verificare se l’allenatore, visti gli impegni ravvicinati, vorrà concedere riposo a qualcuno visto che l’intera rosa, fatta eccezione per Ballarini, finora mai entrato in gioco, e Struna, in recupero dall’infortunio al ginocchio, sarà disponibile.
Azzradiamo la conferma del pacchetto più arretrato con Matosevic , Moretti, Malomo e Rizzo, quest’ultimi adesso anche goleador, probabile che anche Pavlev e Petrasso restino nell’undici di partenza considerato che hanno entrambi propensione ad attaccare in una partita che, probabilmente, vedrà gli ospiti abbastanza guardinghi. Il terzetto di centrocampo con Vallocchia e Fofana ha fatto bene ed El Azrak in forma non è facile laswciarlo fuori: però puntiamo qualcosa sulla riproposta di D’Urso, perchè no, ad alternarsi con El Azrak in appoggio a Lescano, riservando a Redan il compito di fare il guastatore dalla panchina, tanto per fargli crescere la voglia di dimostrare che le occasioni mancate erano frutto di un brutto momento passeggero.
Non mancano, ovviamente, alternative: pensiamo a Celeghin, Anzolin e Germano: ritrovarli in formazione dal principio non sorprenderebbe, insomma.
Fischio d’inizio alle 18.30, dirigerà Abdoulaye Diop di Treviglio.
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa Triestina Calcio 1918
IL PROGRAMMA (10/3)
Pergolettese-Mantova 0-4
Trento-Virtus Verona 2-1
Lumezzane-Pro Patria 0-2
Pro Vercelli-Legnago 1-3
Giana Erminio-Padova
Albinoleffe-Novara
Triestina-Alessandria (18.30)
Vicenza-Arzignano
Fiorenzuola-Atalanta U23 (11/3)
Renate-Pro Sesto (11/3)
LA CLASSIFICA
Mantova punti 74;
Padova 65;
Triestina, Atalanta U23, Vicenza 50;
Legnago 48;
Pro Patria, Lumezzane 42;
Trento 41;
Virtus Verona, Pro Vercelli, Albinoleffe, Giana Erminio 39;
Renate 37;
Arzignano 35;
Pergolettese 33;
Novara 32;
Fiorenzuola 27;
Pro Sesto 23;
Alessandria 18.
IL PROSSIMO TURNO (16/3)
Padova-Albinoleffe
Atalanta U23-Pergolettese
Legnago-Lumezzane
Mantova-Fiorenzuola
Virtus Verona-Giana Erminio
Novara-Pro Vercelli
Pro Patria-Vicenza (17/3)
Pro Sesto-Triestina (17/3; 14.00)
Alessandria-Renate (17/3)
Arzignano-Trento (17/3)