Tappa inaugurale, nel week end del 27 marzo nel crossodromo del Ciglione della Malpensa di Cardano al Campo (VA), per il Campionato Italiano Motocross Epoca Gruppo 5 il quale ha ribadito una volta di più la passione per le moto fuoristrada del passato vista la partecipazione all’evento di 250 arzille due ruote vintage. Alla regia l’esperto Moto Club MV Gallarate che ha preparato a dovere i 1635 metri del duro ed argilloso tracciato lombardo tra i più antichi e prestigiosi impianti del motocross italiano. Sole e caldo hanno aiutato le evoluzioni dei piloti già dalle prove libere cronometrate del sabato continuate la domenica con quelle ufficiali per l’allineamento al cancello di partenza per poi arrivare alle due manche per ognuna delle numerose categorie previste dal programma.
Della partita anche due rider del Moto Club Trieste che hanno intrapreso la trasferta grazie alla loro passione per il mondo vintage delle due ruote artigliate. Con il 9°posto del mattino nelle time practice comincia la giornata di Mario Massarotti, nell’immagine di apertura (Suzuki 465cc.), in classe D1, che prosegue con la prima batteria del pomeriggio conclusa in 11^posizione e la conferma dello stesso risultato alla bandiera a scacchi della seconda. Buono il suo 10°nell’assoluta finale della D1, frutto di una guida attenta e regolare in parte inficiata da problemi fisici relegati in secondo piano dalla passione sportiva.
Guai alla frizione per Fabio Kocina (Yamaha 125cc.) che è costretto a “saltare” le prove crono per sistemare la moto e si presenta comunque all’avvio delle due manche concludendo rispettivamente 18° e 19°i suoi impegni, onorati malgrado i problemi meccanici: è 19° nell’assoluta della sua classe, la E3: avercela fatta contro la sfortuna dimostra l’attaccamento ai valori dello sport.
Il 23 e 24 aprile si replica, per la seconda prova di campionato, sulla pista veneta di Lovolo (VI) con l’organizzazione del Moto club Albettone.Sempre lo scorso fine settimana, a Lazzate (MB), organizzato dall’omonimo Moto Club è iniziato il Trofeo Master Beta Trial, alla sua 32^ edizione che ha riunito al via 116 piloti impegnati sotto un caldo sole lungo 8 zone controllate, ripetute per tre volte, poste all’interno dell’Area Trial Boschi Battù. Presente in classe vintage all’evento in terra lombarda, ma bersagliato dalla sfortuna, l’alfiere del Moto Club Trieste Marino Fontanot (Beta 26o 2T) il quale, dopo un primo giro concluso in 3^posizione, incappa nella rottura del tubo del freno posteriore che non riesce a sistemare debitamente: la difficoltà di proseguire usando solamente l’apparato frenante anteriore lo induce a ritirarsi dalla competizione.
Il prossimo appuntamento con il Trofeo Beta Trial è per il 22 maggio a Garessio (CN) ospiti del Moto Club Trial Valtanaro.
Credit by Ufficio Stampa Moto Club Trieste