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De Vidovich: vogliamo la prima vittoria

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Consueto appuntamento settimanale in casa Eurovolleyschool, protagonista questa volta Chiara De Vidovich, ala-opposto, una delle giovani (2006) cresciute nel vivaio della società.
Sabato con il Rojalkennedy in trasferta non è arrivato un risultato positivo…
“Si – ammette la giocatrice – in effetti non abbiamo ripetuto la brillante prestazione della settimana precedente con Pordenone, sicuramente varie cose non hanno funzionato come ci aspettavamo.”
A cosa ti riferisci in particolare?
“Mah – dice Chiara –   mi sembra che non siamo state particolarmente efficaci in ricezione e ciò ci ha costretto in diverse situazioni ad un gioco d’attacco scontato e quindi prevedibile per la difesa avversaria. Inoltre anche la nostra battuta è stata spesso poco produttiva,  troppo incentrata sul libero avversario che ha dimostrato per contro di sapersela cavare egregiamente in ricezione.”
Insomma abbiamo già individuato su cosa dovrete maggiormente impegnarvi in settimana…
“Si, ritengo che dovremo focalizzare la nostra attenzione su questi fondamentali ma non solo,  in quanto anche a muro dobbiamo sicuramente migliorarci sia dal punto di vista tecnico come posizionamento rispetto all’attaccante avversario e sia dal punto di vista mentale,  dobbiamo essere più aggressive,  avere “più fame” di fermare l’attacco dell’altra squadra. “
Sabato impegno casalingo: cosa vi ripromettete?
“Vogliamo assolutamente tornare alla vittoria – ribadisce De Vidovich – , perché comunque abbiamo visto che,  se riusciamo a limitare i nostri errori,  possiamo essere competitivi con qualsiasi avversario e quindi dobbiamo per forza puntare ad una buona prestazione sotto tutti i punti di vista. “
Per finire un’ultima domanda sui campionati giovanili, al via questa settimana. Cosa ti aspetti da u.16 e u.18?
“Considerando che – sottolinea la giocatrice – soprattutto nell’u.18,  siamo quasi per intero le stesse della serie C, mi aspetto molta positività,  intesa sia come risultati sia come nostro atteggiamento in campo,  potendo sfruttare tutti gli allenamenti che abbiamo già fatto oltre alle partite di C. Non ho idea di come saranno le altre formazioni,  sicuramente proveremo a fare del nostro meglio senza sottovalutare alcun impegno ma al contrario aumentando il livello del nostro gioco e la nostra attenzione in campo. “

Credit by Renato Brusadin – Eurovolleyschool