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DR2: la Barcolana si conferma

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CUS TRIESTE – BARCOLANA   64 – 79 (20-25; 35-34; 42-53)
Edilimpianti Cus Trieste: Martin 4, Bianco, Bartoletti 10, Coloni 10, Ladoni 2, Galasso 12, De Lucia 4, Moriggia, Zanini 12, Lollo 8, Mariottel, Moro 2. All. Faraglia
Barcolana: De Petris 5, Boliandi, Padovani 15, Bellanova 15, Braini 2, Coslovich 5, Sutter, Maisto 7, Bado 11, Giorgio 2, Oggioni 19, Curci. All. Reale

confitta onorevole, al di là dei 15 punti di scarto, per l’Edilimpianti Cus Trieste: contro la capolista del girone Barcolana, i ragazzi di Dejan Faraglia hanno almeno mostrato una reazione d’orgoglio in quanto ad atteggiamento e voglia di lottare. 

Gli ospiti si presentano al PalaCus senza il miglior realizzatore Carcangiu, mentre dall’altra parte non c’è ancora Passador bloccato da condizioni fisiche rivedibili: i venti minuti iniziali sono decisamente all’arma bianca, visto che capitan Galasso (12, ottima prova per lui) e compagni non vogliono certamente farsi asfaltare da un’avversaria che mette sul piatto fisicità e aggressività. 

Per gli ospiti, Oggioni si fa vedere bene sotto canestro e, insieme a Padovani, è il più prolifico a livello realizzativo: Barcolana a +5 dopo dieci minuti, ma nel secondo quarto la difesa Edilimpianti alza i colpi e non lascia più passare nulla. A rimbalzo i gialloblù sono attenti e, in più, da ottime difese scaturiscono attacchi concreti: De Lucia (nell’immagine di apertura) dà un ottimo contributo nei pressi del ferro e il Cus riesce ad allungare anche a +5, prima dei canestri finali di una Barcolana che si riporta sul 35 – 34. 

Determinante l’inizio del terzo quarto, con Bellanova (MVP della gara) che infila tre triple praticamente di fila contro una difesa Cus che si distrae troppo: è il momento decisivo dell’allungo per la Barcolana, che nel terzo periodo riesce a imporre il suo gioco ed a conquistare un margine in doppia cifra fino al 42 – 53. Nell’ultimo quarto il Cus lotta coraggiosamente, con la coppia Coloni – Bartoletti sugli scudi: gli universitari arrivano fino al -6 ma la squadra avversaria è cinica e abile a non farsi sorprendere e capitalizza ogni occasione, chiudendo con la vittoria. 

Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste