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Ed è già campionato

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Sembra ormai lontanissimo nel tempo quel sabato 13 maggio e quel gol, sul far della sera, di Tavernelli che chiuse – lo possiamo dire oggi – una delle pagine più penose della storia della Triestina. In un mese e mezzo, dopo la salvezza da infarto conquistata da Gentilini e dalla squadra, si è rivoltata come un calzino la storia della società alabardata. Persi nella nebbia dell’incompetenza gli spocchiosi proprietari di quello che volevano diventasse un giocattolo a loro immagine e somiglianza, si è aperto un nuovo capitolo nella storia alabardata che, passo dopo passo, vuole convincere e coinvolgere tutti nel progetto di una vera rinascita della società, senza nascondere anche un giusto pizzico di ambizione.
Da quando sono al timone del vascello alabardato, dal presidente Ben Rosenzweig, al direttore generale Alex Menta fino all’ultimo dei nuovi dirigenti, hanno tutti cercato di sottolineare la gran voglia di riconquistare i tifosi e la città. Cercano di farlo in ogni momento e si può dire abbiano preso la strada giusta: poi, come sempre, saranno i prossimi mesi a confermarci se ci saranno riusciti.
Intanto, dopo una campagna acquisti davvero importante che ha portato, se non una rivoluzione completa, qualcosa di simile, concedendo fiducia a giocatori importanti per la maglia alabardata ma senza “pregare” nessuno e aprendo generosamente il portafoglio per far arrivare a Trieste elementi sicuramente di spicco, siamo arrivati al momento in cui – come doveva arrivare – sarà il campo a raccontarci se la visione societaria è stata quella giusta. Per arrivarci la società ha fatto la scelta di affidare ad Attilio Tesser il compito di tradurre in pratica quanto pensato. Scelta su cui è facile esser d’accordo e che ha suscitato l’entusiasmo dei tifosi che, nella progressione della campagna acquisti, hanno dimostrato subito la voglia di dimenticare i tristissimi mesi passasti e ripartire con nuovi entusiasmi come, peraltro, dimostrano gli oltre tremila abbonamenti sottoscritti che, se dovesse anche arrivare un buon segnale all’esordio, sembrano destinati a lievitare ancora.

Un paio di mesi alle spalle segnati dall’incertezza di una situazione societaria preoccupante fino alla “liberazione” che ha dato seguito alla storia alabardata: curiosamente, ancora una volta la pagina è stata girata da qualcuno che arriva da lontano, da oltre oceano, come si dice, anche se stavolta è l’Atlantico e non il Pacifico.

Poi, arriva il giorno in cui si torna allo stadio: il “Rocco”, rizollato, è un tappeto da biliardo sui cui la Triestina di Attilio tesser dovrà far rinnamorare tutti: è questo quello che ci si aspetta, soprattutto di poter tornare ad apprezzare il calcio e le sue emozioni. Compito non certo facile e che non dipenderà solamente da chi va a correre sull’erba ma anche da chi farà da cornice: se i giocatori fanno la squadra forte, il pubblico potrà, con la sua forza, trascinarla anche dove nessuno pensa di poter arrivare.

Lunedì sera, sotto le luci del “Rocco” arriverà il Trento, squadra di cui si dice un gran bene, molto compatta e molto ispirata nel precampionato, quindi avversaria temibile, soprattutto per una formazione come quella alabardata che ha bisogno di tempo per arrivare al meglio. Nessuno può regalarglielo, per cui la squadra di Tesser dovrà buttarsi subito nella mischia con tutto l’impegno possibile.

Resta, in chiusura, la curiosità sulla prima formazione della nuova era alabardata: sappiamo sicuramente il modulo che l’allenatore tesser continuerà ad adottare e da cui è ben difficile che si discosti. Qualche certezza dovrebbe esserci da Matosevic a guardia dei pali, ai due centrali Malomo e Struna alla punta Lescano. Sulle altre pedine da mandare in campo difficile davvero fare supposizioni visto che gli ultimi arrivi sono in città e a disposizione del mister solo da poche ore. Unica cosa certa è che andranno tutti almeno in panchina…
Lunedì, calcio d’inizio alle 20.45, arbitrerà Andrea Ancona di Ladispoli.

IL PROGRAMMA (4/9; 20.45)
Atalanta U23-Virtus Verona (3/9; 16.15)
Legnago-Arzignano (3/9; 16.15)
Pro Patria-Giana Erminio (3/9; 16.15)
Alessandria-Novara
Fiorenzuola-Renate
Vicenza-Albinoleffe
Mantova-Padova
Pergolettese-Pro Sesto
Pro vercelli-Lumezzane
Triestina-Trento