PRO GORIZIA-SAN LUIGI 2-2
Marcatori: pt 6’ Lucheo, 36’ Ciriello; st 10’ Arcaba, 32’ Grujic.
PRO GORIZIA: Grubizza, De Lutti (st 35’ Mantovani), Guobadia, Catania, Gregoric (st 1’ Samotti), Arcaba, Raugna (st 14’ Marijanovic, Cocolet), Aldrigo, Lucheo, (st 20’ Ime Akan), Grion, De Rossi. All. Franti.
SAN LUIGI: Zitani, Berisha, Cassarà (st 21’Giovannini), Crosato, Male, Grujic, Bertoni, Ianesic, Ciriello, Abdulai, Mazzoleni (st 21’ De Panfilis). All. Ravalico.
ARBITRO De Stefanis di Udine.
La difficoltà era riprender possesso del campo e a Gorizia, per questo “insolito” derby di Eccellenza tra isontini e San Luigi giocato sotto il cappello del Comitato del Veneto e i problemi sono emersi via via che i minuti passavano. L’assenza dell’agonismo, dei contatti, dell’interpretare la partita nei diversi momenti si sono via via notati: le due squadre hanno fatto del loro meglio ma, soprattutto nel finale, la stanchezza si è fatta sentire. Del resto, in questo infausto e tremendo periodo, è già davvero molto se qualcuno è riuscito a tornare a giocare una partita di calcio, quasi dei privilegiati, si potrebbe dire, visto che tutto il mondo dei dilettanti, a parte appunto l’Eccellenza, è a casa.
Un pareggio, alla fine, lascia un po’ di amaro in bocca a tutti: alla Pro Gorizia perché in casa avrebbe voluto l’esordio vincente e perché per due volte era riuscita ad andare avanti; al San Luigi perché ha avuto la forza di risalire due volte e nel finale di partita ha forse espresso le cose migliori, in fatto di pericolosità, ma non ha saputo concretizzarle.
Non è stata una gran partita, ma non poteva nemmeno esserlo: dopo tanti mesi di stop, difficile poter accontentare l’occhio con giocate e belle azioni a ripetizione anche se qualche “numero” non è mancato. Il San Luigi ha cominciato con un pizzico di insicurezza e si è fatto mettere sotto dall’inizio lanciato della Pro Gorizia che è passata subito in vantaggio con una splendida rovesciata di Lucheo, davvero bravo a tentare il gesto tecnico e completarlo perfettamente. La squadra di Franti ha cercato anche di insistere ma, pian piano, il San Luigi si è riportato in carreggiata ed ha cominciato a giocare con più sicurezza e ha rimesso in sesto la partita con un contropiede essenziale di Bertoni che ha lanciato Ciriello verso l’area ed il goleador biancoverde ha completato tutto con un diagonale sul palo lontano di gran precisione.
Partita cambiata nuovamente all’inizio della ripresa, con il San Luigi che deve prendersi le sue belle colpe. Sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla resta davanti alla porta tra un nugolo di gambe con i biancoverdi (ma per quest’esordio erano in divisa nera e bordi verdi) che non riescono ad avvicinarla e rinviarla mentre Arcaba ci si catapulta su per spingerla in rete.
Un po’, forse, per quel senso di colpa che sale quando si prendono certi gol, la squadra di Ravalico riordina le idee e riparte alla caccia del pareggio: la Pro Gorizia arretra, si difende al limite dell’area, si affida a qualche ripartenza e qualche lancio lungo che non riescono ad impensierire la retroguardia triestina. Rimane anche in dieci per il secondo cartellino giallo a Catania. Dai e dai, arriva il pari propiziato da una giocata di De Panfilis, entrato da poco, che dalla linea di fondo o quasi, mette la sfera verso il centro dove Grujic, con un colpo di tacco, la trasforma nel pareggio.
Stanchezza su entrambi i fronti, il San Luigi ci crede e continua ad attaccare ma la squadra di casa riesce a chiudersi bene.
L’emblema delle difficoltà del ritorno in campo, a pochi minuti dalla fine quando un pallone goriziano dal fondo attraversa l’area piccola di Zitani senza che due biancocelesti, praticamente a porta vuota, riescano ad intercettarla mentre la ripartenza di Giovannini non trova ostacoli se non nella parata alla disperata di Grubizza. Il pari dell’esordio resta.
I RISULTATI
Calvi Noale-Spinea 0-0
Liventina-Giorgione 3-1
Portogruaro-Robeganese Salzano 2-1
Pro Gorizia-San Luigi 2-2
San Dona-Real Martellago2-1
Photocredit by Matteo Nedok Sports Photografher