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Insiel: la consegna dei “Bee Hotel”

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Lo staff dell’ASD Insivela, parallelamente all’organizzazione dell’evento sportivo Regata Cral Insiel (giunto alla 18ª edizione), ha da sempre ideato campagne di sensibilizzazione di tipo ambientale, riguardanti l’inquinamento del nostro Golfo e successivamente il cambiamento climatico; il tutto cercando di coinvolgere a pieno respiro la Comunità, con uno speciale occhio di riguardo alle giovanissime generazioni triestine.

L’ambizioso progetto green 2023 targato Insivela, denominato “Bee Happy”, vuole porre l’accento sulla salvaguardia delle api selvatiche solitarie e di altri insetti impollinatori. L’ape risulta infatti un insetto a serio rischio estinzione causa la drastica perdita di risorse alimentari, di habitat per fare il nido, all’introduzione di specie aliene invasive, all’azione di parassiti, all’uso di pesticidi e non per ultimo per via dei repentini cambiamenti climatici. Il progetto, ideato in piena sinergia sia con il Comune di Trieste che con l’azienda “AnnApi” di Cormons, vedrà infatti Insivela adottare in prima battuta alcuni alveari di api mellifere, per poi passare alla seconda fase contraddistinta da una donazione al Comune di Trieste di ben 5 “Bee Hotel”, casette apposite nelle quali le api selvatiche solitarie (innocue per l’uomo) possono procreare così in un luogo sicuro e protetto. L’obiettivo che si è prefisso quest’anno lo staff dell’Insivela per l’appunto quello di diffondere nei Ricreatori (location dove verranno ubicati i “Bee Hotel”) la cultura del mondo delle api.

I “Bee Hotel” verranno consegnati dallo staff dell’ASD Insivela mercoledì 13 settembre presso la sede sociale della Triestina della Vela (inizio dell’evento fissato per le ore 18.00, ndr) a margine delle premiazioni ufficiali della 18ª Regata Cral Insiel, evento riservato esclusivamente agli addetti ai lavori e agli equipaggi delle imbarcazioni che hanno preso parte alla kermesse velica. Presenzieranno l’assessore alle politiche dell’educazione e della famiglia Maurizio de Blasio, il dottor Nicola Bressi (funzionario del Museo Civico di Storia Naturale in ambito zoologico) e i coordinatori pedagogici di alcune delle 13 strutture ricreatoriali cittadine, autentico patrimonio educativo (in taluni casi ultracentenario) della nostra Città.