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Is Copy Cus: finalmente il successo

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CUS TRIESTE – CESTISTICA VERONA   74 – 68 (17-23; 42-35; 61-55)
IS Copy Cus Trieste: Gallo 15, Antonio 5, Dagnello 9, Viotto ne, Zanini 2, Macoratti 3, Tonut 1, Vegnaduzzo, Bianchini 10, Gallocchio 9, Daverda Saccavino ne, Vidrini 20. All. Pozzecco
Pulimac Cestistica Verona: Bovo S. 12, Fertonani ne, Pacione ne, Campostrini 2, Bovo M. 3, Ballati 2, Bevilacqua 27, Trentini ne, Isacchini 2, Burt 14, Basaglia, Filipozzi 6. All. Della Chiesa
Arbitri: Rossi e Lunardelli


 

Rompe finalmente il ghiaccio, l’IS Copy Cus Trieste: nel recupero della prima giornata di ritorno contro la Pulimac Verona, i ragazzi di Gianluca Pozzecco tornano ad assaporare il sapore della vittoria, un gusto che non veniva assaggiato da troppo tempo (era fine dicembre 2021) e in questa maniera “muovono” una classifica che stava diventando avara di gioie. 
Ancora privi di Martinuzzi, i triestini schierano il nuovo arrivo Vegnaduzzo e allungano le rotazioni mentre dall’altra parte Della Chiesa rinuncia a Pacione (in panchina per onor di firma): l’inizio è però ancora difficoltoso, perchè il Cus non ha percentuali brillanti in attacco, mentre la Pulimac si affida alle qualità offensive dell’ottimo Bevilacqua, giocatore che decisamente non può esser lasciato libero. E’ +6 Verona dopo dieci minuti, ma nella seconda frazione i triestini alzano i colpi nella metà campo difensiva e concedono davvero poco agli avversari: la difesa origina ottimi attacchi, orchestrati in maniera perfetta da Vidrini e finalizzati da un Gallo (15) che riesce a sfruttare la sua fisicità. Buona la circolazione di palla, che propizia anche due preziose triple a firma Gallocchio e sigillano un 25 – 12 che porta l’IS Copy a +7 dopo venti minuti. 
Nella ripresa, nonostante una Verona combattiva, il Cus è bravo a tenere sempre la testa avanti, sia pur con parecchi errori e palle perse: coach Della Chiesa cerca di mettersi a zona per scombinare le carte di Trieste, che però tiene botta con un Bianchini stoico dentro l’area nonostante la schiena malconcia; Verona si affida in toto ad un Bevilacqua che sembra inarrestabile, ma rimane a meno sei (61 – 55), poi nell’ultimo periodo sempre la Pulimac si porta pericolosamente ad un possesso di distanza. Sembra che l’inezia possa passare nelle mani del team ospite, ma questa volta il Cus non si fa sorprendere: sono le iniziative di un Sasha Vidrini (nella foto di paertura) ritrovato a mettere la ciliegina sulla torta della gara, con sette punti di fila che mandano in visibilio la “curva ultras” dell’IS Copy Cus Trieste, fondamentale nel sostenere i ragazzi di Pozzecco. Ora sarà la volta di Padova, la capolista, che sabato arriverà al PalaCus a far visita alla squadra triestina. 

Credit by Ufficio Stampa Cus Trieste