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La prima volta: canta Lescano

Tempo di lettura: 4 minuti

ALBINOLEFFE–TRIESTINA 1-2

MARCATORI: st 18′ Gusu, 20′ e 30′ Lescano.

ALBINOLEFFE: Marietta, Borghini, Marchetti, Gatti, Gusu, Doumbia, Giorno, Piccoli (st 1′ Muzio), Saltarelli (st 41′ Zanini), Zoma, Longo (st 15′ Carletti). All. Lopez.

TRIESTINA: Matosevic, Pavlev, Struna (st 1′ Moretti), Malomo, Anzolin, Germano (st 41’Celeghin), Correia, Vallocchia, D’Urso (st 45′ Rizzo), Redan (st 15′ Finotto), Lescano (st 41′ El Azrak). All. Tesser.

ARBITRO: Gianquinto di Parma

NOTE: ammoniti Marchetti, Finotto, Gusu, Gatti, Malomo, Pavlev.

Tesser voleva il passo avanti della sua squadra che gliene regala ben tre, come i punti che mette in classifica dopo una prestazione indubbiamente positiva che fa vedere anche la capacità di reazione della squadra che va sotto, pareggia e poi riesce a vincere. Si sblocca Lescano, letale nelle occasioni in cui ha potuto esibirsi, D’Urso, senza strafare, di assist gliene mette due, gran partita dell’esordiente Vallocchia, con l’unica tirata d’orecchi per l’indecisione tra Matosevic ed Anzolin costata lo svantaggio, da cui, però, ha preso il via la parte migliore della Triestina di scena a Zanica. Tre punti importanti, conquistati in trasferta, giocando senza fronzoli, come si deve giocare, del resto, in questo campionato.

Tesser lancia subito nella mischia due degli ultimi arrivati, D’Urso e Vallocchia e da spazio a Pavlev sulla corsia di destra.
L’Albinoleffe parte con un buon piglio e tiene davanti all’area la Triestina che controlla con calma i tentativi dei seriani che culminano in una conclusione fuori misura di Doumbia che, attorno al decimo minuto, ci riprova dal limite ma Matosevic s’inginocchia e abbranca facilmente il pallone. Sulla ripartenza Anzolin trova lo spunto per andare a crossare e costringe il portiere Marietta a deviare con difficoltà in angolo.

L’Albinoleffe cerca di condurre la partita con la Triestina che permette ai padroni di casa di giocare sulle fasce laterali per poi chiudere ogni tentativo a centro area ma non riescono a ripartire con efficacia.

Clamoroso al 20′ quando Marietta sbaglia la ripartenza nella propria area: pallone riconquistato dai rossoalabardati e recapitato a Redan (nella foto sopra) che ha il tempo di prendere la mira ma non da potenza alla conclusione e Marietta si salva.
Passato il pericolo la squadra di Giovanni Lopez riprende a premere ma è da un’iniziativa personale di Zoma che arriva il pericolo per Matosevic, bravo a stendersi sulla sinistra per mettere in angolo la conclusione dal limite.
Appena passata la mezz’ora, doppia emozione: prima è l’Albinoleffe che va in forze in area alabardata e, a pochi metri dalla porta, tenta per due volte la conclusione con Zoma. Matosevic è piazzatissimo e sventa e fa praticamente ripartire l’azione degli alabardati che trovano lo spunto con Lescano per andare vicino al vantaggio: ma la mira non è buona.. Subito dopo, bella ripartenza degli alabardati che, dopo aver fermato l’attacco dei seriani, vanno in poche battute fino all’area avversaria con pallone messo sui piedi di Redan che prova la conclusione, troppo debole però per impensierire Marietta.
Intervento di Vallocchia a metà campo che gli permette di riconquistare palla e immediatamente crossarla a centroarea dove Redan ci prova di testa ma senza dare la forza e la direzione giusta. E Vallocchia è protagonista dell’ultima occasione del primo tempo quando prova la conclusione dal limite che scende ma non tanto quanto basta per bucare la porta di Marietta che non avrebbe potuto intervenire.
Finisce il primo tempo che sicuramente l’Albinoleffe ha giocato maggiormente ma sempre ben controllato dalla formazione di Tesser che, con il passar dei minuti, ha cominciato a rendersi pericolosa con puntate veloci che hanno creato più di qualche problema ai padroni di casa.

Alla ripartenza non c’è Struna che resta in spogliatoio e lascia il suo posto a fianco di Malomo a Moretti: non cambia il tema della partita con l’Albinoleffe che cerca di attaccare e la Triestina attenta a difendersi, cosa che riesce sempre a fare con una certa autorità. Pericolo in area alabardata per un cross dalla destra di Borghini che tutti bucano e che finisce su Pavlev prima di uscire sul fondo.
Dopo dieci minuti gran ripartenza alabardata con Vallocchia, apertura per Germano che mette prontamente al centro. Redan riesce a controllare e girala verso la porta ma c’è un intervento alla disperata di Marchetti che salva capra e cavoli.

Per l’ultima mezz’ora di gioco, Tesser fa esordire anche Finotto che rileva Redan mentre Lescano, qualche istante dopo, si ritrova tra i piedi un pallone a poca distanza dalla porta, ma non riesce a trasformarlo in una conclusione degna di questo nome.
Ma tre minuti più tardi L’Albinoleffe gira la partita: Santarelli dalla trequarti campo mette un lungo invito in area: Matosevic accenna l’uscita, Anzolin prova la chiusura ma è Gusu, che sbuca alle spalle del terzino e la mette dentro. Doccia fredda per gli alabardati ma anche pronta reazione perchè due minuti più tardi, D’Urso, dalla sinistra, pennella un lungo traversone verso l’area dove interviene di testa Lescano che rimette subito a posto la situazione. E’ il primo gol della nuova stagione messo a segno dagli alabardati, primo gol per Lescano e primo assist per l’appena arrivato D’Urso che, poco dopo, prova anche la sua prima conclusione da fuori area che Marietta va a fermare non lontano dal suo palo destro.

Si mette in mostra Pavlev con una conclusione che esce ma non tanto lontano dal palo. Poi la più bella azione della partita con la ripartenza decisa degli alabardati e il lancio in corsia per D’Urso che controlla il pallone, alza la testa e lo mette sul limite dell’area per Lescano che accenna il passaggio al vicino Vallocchia che fa arretrare di un passo il difensore e, di precisione, va a colpire per la doppietta personale e secondo assist di D’Urso.

L’ex Giorno, su punizione, costringe Matosevic alla deviazione oltre la traversa. Insiste l’Albinoleffe che costringe la Triestina a difendersi ma la situazione non cambia perchè gli uomini in alabardato sono sempre presenti nel momento cruciale e portano fino in fondo la prima vittoria della stagione.