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La Primavera al “Rocco”

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Domani pomeriggio alle 15:00, il Rocco sarà la cornice dell’attesa gara di ritorno dei playoff di Primavera 3 tra Triestina e Pergolettese, appuntamento che vedrà l’apertura al pubblico della Tribuna Pasinati con ingresso gratuito per gli abbonati e biglietto a 5 Euro per chi non ha la tessera stagionale.
In avvicinamento a questa partita che mette in palio un posto in semifinale, abbiamo tastato le emozioni e l’umore del gruppo attraverso le parole di mister Geppino Marino: “Siamo molto concentrati sul passare il turno, l’attenzione e il focus è sulla gara e non stiamo pensando al fatto che la disputeremo al Rocco. Ovviamente questo regalo della società per noi è una responsabilità che sentiamo, ci sentiamo in dovere di fare bene, è benzina sul fuoco a livello di motivazione per i ragazzi che sono eccitati all’idea e non vedono l’ora di scendere in campo. Anche perché per questo gruppo, per questi giovani giocatori, l’obiettivo finale è quello un giorno di arrivare a giocare in questi campi.

Geppino Marino

L’andata ha visto un successo ampio ma guai a scendere in campo con rilassatezza, se abbiamo fatto quella prestazione all’andata è perché siamo scesi in campo in un certo modo. Siamo consapevoli dei nostri limiti dopo un anno di lavoro, in ogni partita a prescindere dall’andata lavoriamo su noi stessi e per migliorare in ogni nostra prestazione. Sto molto lavorando su questo tasto, i ragazzi sanno che è un’altra partita e le motivazioni nel giocare in un contesto così saranno importanti anche per i nostri avversari.
Le ambizioni vengono nutrite dai sogni, abbiamo sempre avuto l’ambizione di fare il salto e per il club sarebbe incredibile passare in un solo anno dal ripescaggio in Primavera 3 alla promozione in Primavera 2. Quello che penso e ho detto anche alla squadra è che se ora siamo qui, è perché siamo stati capaci. Quindi dobbiamo crederci, mettendo sempre la voglia che ha caratterizzato tutto il gruppo sin dal primo giorno. E man mano che si avanza nel percorso, quello che prima era un sogno ora è diventato un obiettivo.
Da quando sono arrivato a Trieste due cose mi hanno colpito, la bellezza della città e il calore dei tifosi. Noi come Primavera siamo il frutto di un solo albero e sarebbe davvero bello sentire il calore dei tifosi sabato, omaggiando un gruppo di ragazzi molti dei quali sono di Trieste. Auspico con tutto il cuore che questa partita possa essere innanzitutto motivo di far divertire i tifosi e per questo faremo tutto il possibile. In secondo luogo per rendere omaggio a questo gruppo, protagonista fin qui di un bellissimo percorso”.

Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa Triestina Calcio 1918