Archiviato il successo di venerdì a Fontanafredda contro il Mantova, Attilio Tesser presenta la sfida di Coppa Italia in gara secca contro la Virtus Verona, in programma al “Gavagnin-Nocini” domani sera alle 20:45:
“Per crescere c’è bisogno anche di partite come queste, quindi è una sfida da affrontare nel miglior modo possibile con la testa, l’atteggiamento e la mentalità giusta. Questo è quello che mi preme vedere da chi domani scenderà in campo, sono tutti giocatori della Triestina e fanno tutti parte della rosa.
Domani cambierò totalmente la squadra, perché la vera problematica è che da inizio campionato non ci siamo mai fermati anche a livello di giorni di riposo, a parte un giorno proprio dopo quest’ultima partita. L’elevata rotazione è dovuta anche a questo, siamo sempre in giro, giochiamo con continuità, viaggiamo tantissimo andando di fatto in trasferta anche quando giochiamo in casa. Rientriamo di notte e sarà così anche domani, per poi rimetterci in viaggio venerdì dato che sabato saremo a Meda contro il Renate.
Voglio poi tenere in condizione tutti i miei giocatori (nella foto Adorante) , vedendo all’opera chi in questo momento sta giocando meno ma che nel prosieguo della stagione sarà molto importante. In ogni caso, poter far ruotare tutti i giocatori è un’opportunità di crescita per tutto il gruppo, a maggior ragione in una situazione come la nostra dove tra viaggi e anticipi siamo stati sempre sotto pressione come credo poche altre squadre. Opportunità quindi per affrontare questa gara nel miglior modo possibile, calandosi nella realtà delle gare che contano.
Di fronte avremo una squadra che da anni sta facendo grosse cose, ha fatto i playoff nelle ultime stagioni, attualmente sono lì davanti in classifica e grazie al lavoro di Gigi Fresco stanno mantenendo ottimi livelli. Lasceremo a casa D’Urso, che ha un problemino in via di risoluzione e Lescano, uscito particolarmente affaticato dalla partita contro il Mantova. Domani sarà quindi uno spunto importante per tutti gli altri, per creare una certa mentalità, una certa soglia di concentrazione. Quindi prepariamoci”.
Credit by Emilio Ripari – Ufficio Stampa US Triestina Calcio 1918