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L’importante è crederci

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In questa stagione così difficile per la Triestina, ogni settimana diventa cruciale: lo sono state quelle precedenti, finite spesso male anche se, fortunatamente, più di qualche avversaria non ne ha approfittato a fondo, lo sono anche le ultime che, contrariamente al solito, hanno portato segnali incoraggianti per la rincorsa alabardata che, grazie al successo sull’Albinoleffe, ha visto dimezzarsi in un colpo lo svantaggio su chi precede. Non è il caso di entusiasmarsi troppo, anzi: la strada da percorrere è ancora densa di difficoltà per raggiungere un traguardo che, a guardare solo i numeri della classifica, è ancora lontanissimo anche se raggiungibile. Per farlo, l’unica maniera è mettere assieme punti ogni volta che si scende in campo: se dovessero poi intravvedersi le caratteristiche di quello che chiamiamo “filotto positivo”, allora certo che la situazione da commentare sarebbe proprio diversa.
Come sempre, ogni considerazione è valida da poter immaginare ma è ovviamente il campo a dover dare le parole definitive.

Augusto Gentilini

Per la seconda trasferta consecutiva, la squadra di Gentilini deve prendere la strada di Padova ed il compito che l’attende è di quelli severi. All’Euganeo farà sicuramente caldo perché, se la Triestina è ultima in classifica con tutto quello che ciò implica, i biancoscudati non è che se la passino meglio. Certo sono ben più avanti in classifica ma non dove avrebbero dovuto trovarsi stando alle previsioni di inizio campionato che volevano la squadra di Torrente tra le protagoniste della lotta al vertice. Non è successo, tanto che l’allenatore rischia la panchina ogni domenica, ma con i suoi 35 punti – dodici meno delle due al vertice – può ancora pensare di ritagliarsi una posizione interessante per la fase dei play-off. Per farlo, come la Triestina – deve assolutamente fare punti, tanti punti.
Il derby, caso mai non bastasse la tradizionale rivalità, avrà al centro della contesa i punti che nessuna delle due potrebbe permettersi di non fare.
Padovani dalla rosa più che interessante e di livello che non sono riusciti – le similitudini si sprecano – a dimostrare il valore, ma squadra sicuramente tosta e strutturata, pur con qualche amnesia di troppo pagata caramente.

Salvatore Pezzella

Per affrontare la trasferta Gentilini ha recuperato quasi tutti gli effettivi ma ha perso il giocatore che, al momento, sembrava il più capace di creare pericoli per gli avversari. Felici è ai box per la caviglia stravirata e, se andrà bene, salterà almeno un paio di partite. Peccato veramente, ma non può essere un alibi.
Stavolta c’è abbondanza in difesa e a centrocampo per cui Gentilini dovrà fare diverse scelte, mandando in panca anche chi, nelle ultime partite, aveva fatto bene. Azzardiamo, ma stavolta è piuttosto difficile, la possibile formazione di partenza: Matosevic è decisamente titolare tra i pali, Germano l’ex di turno che ha fatto di Padova la sua residenza, dovrebbe venir confermato sulla fascia destra, al centro Malomo si è rimpossessato del suo posto e vedremo se lo dividerà con Piacentini o con Masi, mentre Ciofani potrebbe rivedere il campo dando fiato a Rocchetti. Bel rebus a centrocampo dove sicuramente Gori dovrebbe riprendere il posto a fianco di Celeghin che ha lavorato in quantità ma non solo. Il trio alle spalle della punta che sarà sicuramente Mbakogu, potrebbe esser composto da Paganini, Lollo e Tavernelli a meno che l’allenatore non voglia giocare la carta Tessiore che, nelle ultime due partite aveva preso il posto proprio dell’assente Felici.
Pronti se dovesse servire Ghislandi, Rocchetti, Sarzi Puttini, e chi non partirà titolare tra Masi e Piacentini per il settore difensivo, Crimi, Lovisa e, perché no, Pezzella che una fetta di partita è sicuramente in grado di giocarla nel settore del centrocampo, con Adorante e Minesso che, a seconda del risultato, potrebbero dar fiato a Mbakogu.
Si gioca alle 17.30, arbitrerà Milone di Taurianova.

SERIE C IL PROGRAMMA (18/2; 14.30)
NOVARA-PRO SESTO
RENATE-PIACENZA
TRENTO-PORDENONE
ARZIGNANO-ALBINOLEFFE (17.30)
PADOVA-TRIESTINA (17.30)
PRO PATRIA-PERGOLETTESE (17.30)
PRO VERCELLI-VIRTUS VERONA (17.30)
SANGIULIANO CITY-FERALPISALO’ (17.30)
JUVENTUS N.G.-LECCO (19/2; 12.30)
MANTOVA-VICENZA (19/2; 14.30)

LA CLASSIFICA
PRO SESTO, FERALPISALO’PUNTI 47;
PORDENONE 46;
LECCO 45;
VICENZA 44;
PRO PATRIA 43;
RENATE 39;
ARZIGNANO,  JUVENTUS N.G. 38;
NOVARA 37;
PADOVA, PRO VERCELLI 35;
ALBINOLEFFE, TRENTO 34;
VIRTUS VERONA 32;
MANTOVA, SANGIULIANO CITY 31;
PERGOLETTESE 30;
PIACENZA 24;
TRIESTINA 22.

IL PROSSIMO TURNO (26/2; 17.30)
ALBINOLEFFE-RENATE
VICENZA-SANGIULIANO CITY (25/2; 17.30)
LECCO-ARZIGNANO
NOVARA-PADOVA
PERGOLETTESE-MANTOVA
PIACENZA-TRENTO
PRO SESTO-PRO VERCELLI
TRIESTINA-JUVENTUS N.G. (25/2; 14.30)
VIRTUS VERONA-PRO PATRIA
FERALPISALO’-PORDENONE (27/02; 20.30)