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L’ultima a Fontanafredda

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Ancora un turno casalingo – si fa per dire – per la Triestina che domenica sera ospiterà la Virtus Verona in quella che dovrebbe essere l’ultima presenza al “Tognon” di Fontanafredda: sicuramente, se non ci saranno intoppi, gli alabardati dovrebbero riassaporare l’aria del “Rocco” tra un paio di settimane, quando l’impegno casalingo sarà quello contro il Novara ma, per il momento, occhi puntati sull’impianto di Fontanafredda.

L’ospite veronese è sempre un’ avversaria complicata come raccontano gli archivi delle partite tra le due compagini ma, al momento, sembra davvero che la squadra di Fresco sia in un momento meno brillante del solito visti i soli due punti raccolti nelle ultime cinque partite disputate, Non vuol dir niente, come le vicende del campionato di Serie C raccontano settimanalmente, per cui anche questa partita nasconde tutte le solite insidie.

Per l’occasione, dopo l’ultimo più che positivo periodo, Roberto Bordin dovrà portare qualche cambiamento nella formazione perchè, a furia di incontri ravvicinati, i serbatoi di più di qualche giocatore sembrano aver innescato la spia della riserva.

Non bastasse la necessità di far tirar il fiato a qualcuno, ci si è aggiunto l’infortunio di Malomo che, per porecauzione, salterà l’impegno e, considerato che Struna non sembra aver recuperato al meglio, porterà novità nei tre davanti a Matosevic con la quasi sicura conferma di Ciofani perno centrale. Altra rotazione,quella probabile di Vallocchia, apparso leggermente in difficoltà di tenuta sull’intero arco della partita, che dovrebbe venir rilevato da Celeghin che, forse, meriterebbe di trovare maggior spazio ed utilizzo.C’è scelta sulle fasce, Pavlev, fresco di gol segnato, dovrebbe trovar spazio magari a sinistra, mantenendo Germano sull’altra corsia. Altrimenti Anzolin e Petrasso sono alternative abbastanza affidabili.

Correia in crescendo non dovrebbe mancare nella contesa mentre non stupirebbe un’impiego di Jonnson, utilizzato nelle sostituzioni delle ultime partite, per dare risposo ad un El Azrak cui è difficile rinunciare in questo momento ma che, nel contempo vale la pena preservare. L’assetto, in questo caso, porterebbe ad affiancare a Lescano Redan, considerato che la squadra alabardata dovrebbe giocare una partita piuttosto d’attacco.
Se l’annunciato turn-over scatena ogni possibile soluzione – non dimentichiamo Fofana, D’Urso, Gunduz – come sembre sarà l’allenatore alabardato a mettere tutti d’accordo, o se preferite a stupire – quando la squadra uscirà dagli .spogliatoi.

Si gioca alle 20.45, dirigerà l’arbitro cuneese Andeng.

IL PROGRAMMA
Pro Vercelli-Albinoleffe 3-1
Trento-Giana Erminio 0-0
Fiorenzuola-Alessandria 2-0
Legnago-Pro Sesto 2-2
Vicenza-Novara
Lumezzane-Padova
Pergolettese-Arzignano
Atalanta U23-Pro Patria
Triestina-Virtus Verona
Renate-Mantova (8/4)

LA CLASSIFICA

Mantova punti 79;
Padova 69;
Triestina 60;

Vicenza 58;
Legnago 54;
Atalanta U23 52;
Giana Erminio 50;
Pro Vercelli 47;

Lumezzane 46;
Trento 45;
Albinoleffe, Pro Patria 43;

Renate, Virtus Verona 41;
Arzignano 39;

Pergolettese, Fiorenzuola 37;
Novara 36;

Pro Sesto 28;
Alessandria 19.


Pro Sesto e Vicenza  una partita in meno

RECUPERO (10/4)
Pro Sesto-Vicenza  (int. 1-0)


IL PROSSIMO TURNO (13/4)
Arzignano-Fiorenzuola (12/4)
Albinoleffe-Renate
Alessandria-Pro Patria
Novara-Legnago
Pro Sesto-Lumezzane
Trento-Pro Vercelli
Padova-Atalanta U23
Giana Erminio-Triestina (14/4; 14.00)
Mantova-Vicenza (14/4)