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Mark Rozac bronzo alle Finali Nazionali Juniores, podio sfiorato per Giulia Italia De Luca!

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È arrivata nel weekend appena concluso un’altra medaglia alle Finali Nazionali per gli atleti della Società Ginnastica Triestina: a conquistarla è stato Mark Rozac (nella foto a sinistra), che ha meritato il bronzo nella categoria fino a 100kg, replicando così il risultato ottenuto domenica scorsa dalla compagna di team Emma Stoppari.

Breve ma intensa la gara di Mark, che nella cornice del Palasport di Velletri è riuscito a conquistare il primo risultato importante della sua giovane carriera: perso il primo incontro con l’ostico Fabrizio Avagliano (Kodokan Lucania Brienza), si è poi rifatto con un ippon marcato contro un altro atleta dello stesso club, Antonio Cardiello. “Sono molto contento di questo risultato” ha commentato. “Da quando sono a Trieste ho scoperto il vero judo agonistico e ringrazio i miei maestri Raffaele e Monica e tutti i miei compagni”.

Soddisfatta anche coach Monica Barbieri: “Mark, che vive a Isola, ma ha recentemente preso la cittadinanza italiana, è un ragazzo che, con il supporto della sua famiglia si impegna davvero molto e da tre anni è tesserato e si allena alla Sgt. Ha fatto grandissimi progressi e questa è una medaglia che lo ripaga sicuramente di tutti i suoi sforzi. La cintura nera è inoltre un traguardo a cui tutti i judoka puntano e conquistarla dà sempre grande soddisfazione e rappresenta un punto di partenza verso nuovi obiettivi. Mark continuerà di certo a lavorare per raggiungerli”.

Ha mancato d un soffio invece l’appuntamento con la medaglia Giulia Italia De Luca che non è riuscita a riconfermare il bronzo conquistato 8 mesi fa in una categoria davvero competitiva come quella dei 48kg, dovendosi accontentare così del 5° posto.

Dopo la sconfitta iniziale patita contro la poi vincitrice Giulia Ghiglione, l’atleta della Società Ginnastica Triestina ha vinto il primo dei recuperi contro la napoletana Carmen Anita Pelliccia, prima di doversi arrendere a Silvia Giuseppa Drago.

“Sulla carta, a 48 kg, c’erano cinque ragazze per 4 posti sul podio, tutti da definire. A riprova di ciò tra loro gli incontri si sono decisi tutti, ad eccezione di uno, al golden score, dopo lunghi minuti di sostanziale equilibrio – ha detto coach Barbieri. – Giulia ha ceduto allo stesso modo nei tempi supplementari sia alla vincitrice della categoria che nell’incontro medaglia, con la situazione in parità fino a quel momento, in particolare nella finale per il bronzo  dove un solo shido avrebbe potuto decidere l’esito finale diversamente. Netta la sua vittoria invece nell’incontro di recupero con un bel passaggio in ne waza. Oggi le è sicuramente mancata quella spinta in più che porta a risolvere queste situazioni e che deve ritrovare. Ora speriamo di poter tornare a calcare i tatami di gara con più continuità per recuperare il giusto approccio e la giusta mentalità.”