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Mister Universo alla prima vittoria in sulky

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Dal titolo di  Mister Universo in  classe 1 del ormai lontano 2001,  alla sua prima vittoria in sulky,   pochi giorni orsono, all’ippodromo  Montebello di Trieste sono passati 21 anni, decisamente sportivi,  per un Enrico – Ricky per gli amici – Ramazzina, classe 1967,  che dopo la carriera tra i migliori specialisti del Body Building, è passato all’ippica, cimentandosi come gentlemen e proprietario sulle piste del Nord Est .

Iniziamo dai ricordi, datati fine anni ‘90 ed inizio 2000, che ti hanno portato ad essere per un lungo periodo uno dei massimi esponenti del Body Building nazionale ed internazionale, arrivando poi, per gradi, ai tempi nostri:” Tanta passione e parecchi sacrifici – ricorda Ramazzina – per una specialità sportiva che mi ha dato grandi soddisfazioni, arrivando al titolo di Mister Universo – e noi aggiungiamo giusto per fare un paragone adeguato, stesso titolo e categoria vinta da un certo Arnold Schwarzenegger nel 1967 proprio nel tuo anno di nascita – una competizione che mi ha fatto vincere negli anni seguenti diversi trofei sia in Italia che all’Estero, tutte esperienze  positive, chiuse  dopo qualche anno, ma rimanendo sempre nell’ambito dell’esercizio fisico con l’ apertura della mia prima palestra a Trieste targata “California”, attività poi ampliatasi con altre strutture tanto ad averne al momento cinque a disposizione per migliorare e gestire al meglio il proprio fisico.”

“All’ippica –  continua Ricky – sono arrivato quasi per caso, coinvolto da un paio di amici con i quali, in società, abbiamo acquistato “Irgo di Forte” un cavallo che non sarà stato certo un campione ma che mi ha portato ad appassionarmi al mondo ippico. Poi, dopo questa prima esperienza, ho deciso a mettermi in proprio come proprietario, pensando che in un futuro, chissà, di poter riuscire ad essere protagonista anche in pista.”

“L’opportunità è arrivata con il Circuito delle Stelle – ricorda Ramazzina – che nell’estate del 2015 ha toccato l’anello triestino: in quella occasione  mi è stata data la possibilità  di provare  una corsa vera che, grazie sempre al soggetto affidatomi nell’occasione (Edmond Bre), ha portato alla  mia prima vittoria, ovviamente solo ufficiosa vista la proposizione della corsa. Da questa esperienza ho preso forza per iniziare il “Corso Gentlemen” ed ottenere la “patente “ nel 2016, iniziando poi, per gradi e con la dovuta calma ,il mio percorso in pista, facendo nel frattempo esperienza in scuderia ed acquistando qualche altro soggetto affidato a Villiam Martellini che, con la collaborazione  sempre preziosa di  Cristian Longo ed Antonio Di Fronzo, cura i miei portacolori.”

Tanto amore per i cavalli e gli animali con parecchi “ospiti“ in scuderia :”In scuderia abbiamo – conferma Ramazzina –  anche due pony, sempre presenti nel loro recinto nelle giornate  di corse per la gioia dei più piccoli, un Frisone, cavallo dal fisico possente ed infaticabile, molto di moda nel Medioevo che, attualmente, viene usato negli spettacoli equestri e, “dulcis in fundo”, per non farci mancar niente, anche un simpatico maialino che fa compagnia ai cavalli.” Torniamo a pochi giorni fa con l’agognata prima vittoria  da proprietario con Zipper Kronos, vittoria doppiata nel pomeriggio come proprietario con Solista Matto che aveva in regia Cristian Longo, di certo uno dei tuoi soggetti più in pista nel periodo:” Zipper è uno stakanovista – conferma Ramazzina –  un soggetto che da sempre il massimo in corsa e finalmente  sono riuscito a giocarmela al comando, per poi rimanerci fino  in fondo: una grande soddisfazione personale per  uno che lavora con passione e che ama questo mondo, nella speranza di poter vedere al più presto un  futuro migliore per tutto il mondo ippico nazionale .” 

Intervista raccolta da Giorgio Smilovich
Photocredit by Marco Marzulli