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Paganini per la fascia

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Ancora due, o forse tre, tasselli ed un paio di uscite ed il progetto precampionato della Triestina dovrebbe andare a compimento. Il “braccio armato” della società – nel senso positivo – è il direttore Romairone che ha iniziato con molta determinazione il compito decisamente voluto dalla proprietà ed è in dirittura per portarlo a termine. Discontinuità con il passato, cancellazione degli obblighi – leggi contratti – stretti dalla precedente gestione, creazione di una nuova identità che, da molto giovane come sembrava dalle prime operazioni di mnercato, si è trasformata con i tanti arrivi in dietà media e accompagnata da un livello, almeno sulla carta, di buona e riconosciuta esperienza per la categoria, tanto da far rientrare la squadra, dai primi obiettivi societari dichiarati di campionato di transizione, ad una realtà che – se riuscirà a ritrovarsi subito in campo – potrebbe proiettarla in tutt’altra dimensione.
Ovvio che se ne parlerà più seriamente dal 4 settembre in poi: per ora, registriamo l’ultimo acquisto che va a implementare il gioco sulle fasce ed è in perfetta sintonia con i requisiti di esperienza che la formazione affidata a Bonatti si è costruita, come recita il comunicato societario:
“U.S. Triestina Calcio 1918 è lieta di comunicare l’acquisizione del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Luca Paganini che approda in alabardato a titolo definitivo e si è legato all’Unione con un accordo di durata biennale con opzione per un’ulteriore stagione.

Nato a Roma l’8 giugno 1993, 177 cm di statura, Luca Paganini è un esterno offensivo di gamba e tecnica, impiegabile sia sulla corsia destra che su quella mancina del fronte offensivo così come della linea mediana.

Cresce nel settore giovanile della Roma completando poi il suo percorso in quello del Frosinone, club con il quale esordisce in prima squadra nella stagione 2010/2011. Dopo una parentesi a Fondi in Lega Pro Seconda Divisione (16 presenze e due reti), torna al Frosinone contribuendo in modo significativo alla promozione in B dei ciociari nel campionato 2013/2014 (31 presenze e sei reti, tre delle quali nei playoff) e guadagnandosi la chiamata in Nazionale Under 21. Rimane in gialloblù fino al termine della stagione 2019/2020 diventando non solo una bandiera del club, ma conquistando anche due storiche promozioni in Serie A (2014/2015 e 2017/2018). Per lui con il Frosinone in totale 165 presenze e 22 reti, quattro delle quali in massima serie.

Approda al Lecce a giugno 2020, militando in giallorosso per una stagione e mezza in Serie B (30 presenze e una rete), passando poi negli ultimi sei mesi all’Ascoli, sempre in cadetteria, mettendo a referto tredici presenze.

Ora inizia un nuovo importante capitolo della carriera, le sue indiscutibili qualità e il curriculum di livello assoluto sono ufficialmente a disposizione dell’Unione.”

Se abbiamo centrato il “modus operandi” societario, entro la prossima settimana – vigilia dell’inizio del campionato se non ci saranno cataclismi – ci aspettano ancora un paio di comunicazioni ufficiali: quella sul portiere, che dovrebbe essere l’ex monzese Lamanna – e uno o due colpi in attacco di cui si vocifera molto e che potrebbero davvero dare un “ranking” di lusso alla compagine alabardata.

Credit by Ufficio Stampa Triestina Calcio