tsportinthecity

Pontoni: il cuore non basta

Tempo di lettura: 2 minuti

Non si può mai essere soddisfatti di una sconfitta, ma quando si lotta fino alla fine e gli avversari sono più bravi di te ecco che la si può accettare senza rimpianti, specie con il traguardo play-off non più disponibile già prima della palla a due (dopo la sirena finale, invece, anche il sigillo della matematica). La Pontoni Falconstar ha risposto come le si chiedeva, con una partita fatta di cuore e voglia contro la squadra più in forma del momento, un Bologna Basket che non ha ancora perso un colpo nella seconda fase e al PalaPaliaga si è capito perchè, in primis per la qualità di alcuni giocatori (Tinsley, Reinaudi, ma anche l’ex Azzano ha giocato una gran partita). La Falconstar ce l’ha messa tutta e non si è rassegnata anche quando il divario, nell’ultima frazione, si è fatto ampio. E’ riuscita a rientrare a -6 nell’ultimo minuto e a far chiamare time-out al coach avversario, chiudendo così con la coscienza a posto. “C’è stato il giusto atteggiamento, sicuramente – conferma coach Fazzi – ci abbiamo messo energia e a tratti abbiamo anche tenuto in mano la gara, soprattutto nella prima metà quando ci siamo tolti da soli la possibilità di arrivare in vantaggio all’intervallo concedendo troppi rimbalzi offensivi e perdendo troppi palloni. Si poteva fare meglio? Certamente, si può sempre fare qualcosa di più, ma a differenza del match con Sansebasket sono più i meriti degli avversari che i demeriti nostri. Bologna ha sfiorato il 50% da 3 punti e contro queste medie diventa difficile competere. In ogni caso il linguaggio del corpo è stato quello giusto”. Dopo la sosta di Pasqua la Pontoni giocherà le ultime 3 gare della stagione, due in trasferta, a Piadena e a Cremona, e una in casa, con Castel San Pietro. “Vogliamo essere questi fino alla fine, chiudere in bellezza per lasciare un buon ricordo di questa stagione – conclude il tecnico – saranno importanti le prestazioni in partita ma anche quelle in allenamento. C’è ancora un mese davanti per fare le cose per bene, una squadra con tanti giovani e quindi con tanti margini di miglioramento individuali come la nostra deve saper approfittare del tempo a disposizione”.

Credit by Ufficio Stampa Pontoni Falconstar Basket