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Quel che basta

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PRO SESTO-TRIESTINA 0-1
MARCATORI: pt 46′ El Azrak.
PRO SESTO: Del Frate, Marianucci (pt 28′ Mapelli) , Toninelli, Giorgeschi (st 34′ Bahlouli) , Poggesi, Gattoni (st 34′ Florio), Poli (st 17′ Bussaglia), Sala, Maurizi, Bruschi (st 17′ Basili), Toci. All. Angellotti.
TRIESTINA: Malosevic, Moretti, Malomo, Rizzo, Germano (st 36′ Ciofani) Vallocchia, Fofana (st 19′ Jonnson), El Azrak (st 19′ D’Urso), Petrasso (st 13′ Anzolin), Minesso, Lescano (st 36′ Vertainen). All. Bordin.
ARBITRO: Catanoso di Reggio Calabria.
NOTE. Ammoniti Marianucci, Rizzo, Vallocchia,

Una Triestina utilitaristica infila la decima vittoria in trasferta, importanti tre punti dopo la pausa forzata contro l’Alessandria, che permettomno agli alabardati di rimettersi sulle tracce del Vicenza e del terzo posto. Contro la Pro Sesto basta un gol nel recupero del primo tempo per arrivare all’obiettivo massimo: non è stata certo una partita entusiasmante ma guai a lamentarsi quando vinci senza fare grandi cose. I padroni di casa, del resto, non sono mai stati in grado di mettere sotto pressione la formazione di Bordin che, per lunghi tratti, ha solo badato a controllare il gioco e, una volta trovato il vantaggio, non si è certo dannata l’anima per evitare qualsiasi tipo di pericolo.

Non passerà certo alla storia per vivacità questa partita ma, probabilmente, è in partite come questa che una squadra di una certa caratura come quella alabardata, rischia di fare qualche figuraccia: stavolta, nessun pericolo di fare figuracce, anche perchè gli avversari non sono proprio sembrati in grado di fare qualcosa di più di una presenza in campo.

Bene, insomma, per la classifica e per far ripartire la serie positiva, in vista di un periodo che vedrà gli alabardati dover scendere in campo in periodi ravvicinati e dover disporre di tutta la rosa per le probabili rotazioni che dovranno servir a tenere la squadra al massimo delle energie.

Ci sono novità e cambiamenti notevoli nella formazione che Roberto Bordin lancia dal primo minuto in Lombardia: confermati i tre davanti a Matosevic, Moretti, Malomo e Rizzo, cambiano i protagonisti sulle fasce perchè stavolta l’allenatore alabardato “ripesca”, dopo parecchio tempo, Umberto Germano sulla destra e ripropone sulla fascia opposta Petrasso. Non mancano le novità sulla linea mediana dove, con Fofana centrale e Vallocchia sulla parte destra, arretra El Azrak per inserie in avanti, a fianco di Lescano, Minesso.

Triestina in campo con la divisa completamente bianca con risvolti rossi e Matosevic in completo rosso. I padroni di casa sono in completo azzurro carico ed il portiere in divisa gialla.

Inizio deciso della Triestina con un paio di iniziative a centrocampo ma la Pro Sesto non si fa condizionare e risponde ai tentativi alabardati: superato il decimo minuto, arriva una prima conclusione in porta ed è dei padroni di casa con una deviazione di testa di Toci che non va lontano dal palo, controllata nella traiettoria da Matosevic che, qualche minuto più tardi, blocca facilmente un tentativo di Giorgeschi.

Un colpo di testa di Malomo finisce alto, poi una ripartenza alabardata conLescano e Vallocchia che non trova spazio per la conclusione.
Su un pallone che esce dall’area di casa, Petrasso recupera e offre a Lescano la conclusione: diagonale verso il palo a destra di Del Frate che blocca a terra e si ripete, poco dopo, su una conclusione affrettata di El Azrak da fuori area.
Appena superata la metà del tempo, occasione per la Triestina: la imposta El Azrak sulla fascia destra con un perfetto invito a centro area per Lescano che incorna deciso. Pallone schiacciato eDel Frate, già in volo, riesce in qualche modo a respingere.

Lo imita alla mezz’ora Matosevic che deve allungarsi sulla destra per mandare sul fondo un diagonale potente di capitan Gattoni che mirava il sette.
La Pro Sesto ci prova ancora dalla distanza con Poggesi ma Matosevic fa buoina guardia e devia lontano dallo specchio della porta.

Mentre parte il recupero e tutti cominciano a pensare all’intervallo, la Triestina va in vantaggio: pallone messo fuori area dalla difesa di casa e, ai venti metri, si avventa Fofana che va alla conclusione. L’impatto è quasi disastroso , sbuccia la palla ma ne viene fuori un passaggio perfetto per El Azrak che non ci pensa troppo su, controlla e batte Del Frate con un destro che s’infila vicino al palo destro della porta di casa.

Mohamed El Azrak

Con tutto rispetto per chi si è trovato in campo, il secondo tempo è davvero da sonnolenza: la Triestina non ci pensa nemmeno ad insistere all’attacco e si affida a qualche ripartenza. Non molto meglio fa la squadra di casa che deve, gioco forza, cercare di attaccare per arrivare al pareggio ma non riesce mai a mettere in difficoltà la retroguardia alabardata: per dovere di cronaca, segnaliamo i tiri di Mapelli, diagonale a lato di poco, una punizione di Florio senza esito, un passaggio di Vertainen in ripartenza per Minesso che a centro area colpisce la sfera ma probabilmente scivola con il piede d’appoggio per cui la traiettoria e sbilenca e un tiro alto di Bahlouli. Altro non succede se non registrare il debutto in alabardato di Jonnson, che peraltro si vede pochissimo, e ben sette minuti di recupero finali che hanno solo effetto nel prolungamento dell’agonia della Pro Sesto.