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San Luigi in dieci: travolto

Tempo di lettura: 5 minuti

SAN LUIGI-SAN DONA’ 1-5
MARCATORI: pt 20′ Mangeri, 43′ Ferrazzo, 44′ Pluchino; st 6’ Zetto, 36’ e 41’ Scarpi.
SAN LUIGI: Zitani, Ianezic (st 13′ Berisha), Crosato, Giovannini (st 22′ Zacchigna), Male, Zetto (st 11 Abdulai), Bertoni (st 27’ Cassarà), Cottiga (st 30’ Signore), Ciriello, Grujic, Mazzoleni. All. Ravalico.
SAN DONA’: Fabbian (pt. 28′ Done), Donadello, Ferrazzo (st 1′  Sempe), Fortunato, Ianneo, Chitolina Pradebon (st 28’ Graziera), Bressan (st 10′  Beu), Zane, Pluchino, De Vido (st 1′ Scarpi), Mangeri. All. Migliorini.
ARBITRO: Re Paolini di Legnago.
NOTE: Ammoniti Grujic, Bressan; espulso per doppia ammonizione Mazzoleni.

Una domenica da dimenticare, un risultato che, tutto sommato, fa poco testo: niente da dire sulla vittoria del San Donà, dimostratosi superiore nettamente dal momento in cui il San Luigi è rimasto in dieci uomini. Tutto si concentra nell’episodio, o perlomeno, nella visione che ne ha avuto il direttore di gara: un fallo a ridosso della linea di centrocampo, spostato sulla fascia sinistra, con l’intervento di Mazzoleni che, magari, non meritava l’esibizione del cartellino. Soprattutto perché l’attaccante sanluigino era stato ammonito nemmeno tanti minuti prima per un mezzo parapiglia da nervosismo di cui era stato, ingiustamente, il solo a farne le spese. Finita a questo punto la prima partita, ne è cominciata un’altra con il San Donà che ha spaziato in lungo e in largo forte della superiorità numerica, chiudendo in pratica dopo tre gol, favoriti peraltro anche da errori della squadra di casa, la partita al momento di andare all’intervallo.

Nella ripresa un bel gol di Zetto ha ridestato un minimo di speranza per i biancoverdi, subito repressa perché, con l’uomo in meno, la coperta diventava cortissima ad ogni avanzata veneta: facile il gioco per i biancocelesti del direttore sportivo Maurizio Costantini, cui è bastato un po’ di controllo e qualche ripartenza per arrotondare a dismisura il risultato.

Il San Luigi, fino all’espulsione di Mazzoleni, era parso tonico e senz’altro capace di tenere il passo degli ospiti: poi, ha perso riferimenti e misure, palesando lacune in tutti i settori: da una difesa spesso troppo incerta e ritardataria, ad un centrocampo cui manca un Villanovich che, oltre ad essere infortunato, ha preferito non partecipare, vista la situazione sanitaria, al ritorno in campo., per arrivare alla linea d’attacco deove Ciriello ci sembra davvero troppo solo a combattere con intere difese.

Davide Ravalico

Subito aggressiva la squadra di Davide Ravalico che cerca proprio gli affondo di Ciriello, sorvegliato speciale della difesa venete, che mette subito in mostra il suo scatto che lo porta sul fondo , ma il suo tocco dentro viene chiuso dai difensori.
Due occasioni successive ancora per i biancoverdi (anche oggi in tenuta nera con bordi verdi) che vanno vicini al bersaglio con un tiro in diagonale di Bertoni che costringe in angolo il giovane portiere ospite Fabbian che anche s’infortuna. Poi dalla bandierina, spiovente perfetto a centro area dove Ciriello, solo soletto, non riesce a girarla in porta di testa.

Arriva anche una prima risposta ospite, con lungo invito in area per il colpo di testa di De Vido, abbondantemente fuori dallo specchio della porta. E l’attaccante biancoceleste ci riprova subito, quando scatta bene verso l’area, conclude ma trova la risposta di piede di Zitani. E’ancora Ciriello a far numeri: lungo rilancio di Zitani che arriva alle soglie dell’area avversaria, il difensore se la lascia scappare, Ciriello controlla e, attorniato da tre avversari, prova la rovesciata che si spegne non lontano dall’incrocio.

Passa invece il San Donà dopo venti minuti di gioco: l’azione si sviluppa sulla fascia sinistra dove Ferrazzo riesce a svincolarsi dalla guardia di Ianezic per crossare teso verso il palo lontano dove piomba Mangeri per il comodo tocco in porta. Sullo slancio, ancora pericolosissima la squadra di Migliorini che con Ferrazzo, da due metri, coglie clamorosamente il palo. Lo svantaggio smorza l’entusiasmo dei padroni di casa e cerca di guadagnare metri il San Donà che, tranquillo per il risultato favorevole, cerca in ripartenza di riavvicinarsi all’area di Zitani ed è Fortunato che ci prova dalla distanza, ma la conclusione esce alla sinistra del portiere. Vicino al pari il San Luigi con una discesa di Mazzoleni che si presenta in diagonale verso Done, che ha sostituito l’infortunato Fabbian, ma la conclusione viene fermata dal portiere.

Superata la mezz’ora, l’episodio discutibile che cambia la partita: intervento a centrocampo di Mazzoleni che l’arbitro punisce con il giallo, purtroppo il secondo, ed il San Luigi resta in dieci uomini. È quasi subito la squadra di Ravalico rischia di andare nuovamente sotto; ancora Ferrazzo che sprinta sulla fascia sinistra e mette al centro per l’uscita di Zitani, palla che torna ancora in area e sulla battuta di testa di De Vido, la ribattuta ė di un compagno di squadra. Ma passa poco ed il San Donà raddoppia: palo da centro area sulla ripartenza dei biancocelesti e sulla palla arriva per primo Ferrazzo che infila.
San Donà implacabile in ripartenza: De Vido vince un contrasto con Ianezic, probabilmente aiutandosi con un braccio, e fila indisturbato verso l’area, palla verso il centro dove alla fine è Pluchino è il più preciso a centrare il bersaglio.

Subito pericoloso il San Donà all’inizio della ripresa con un diagonale dell’appena entrato Scarpi che non sorprende Zitani. Passano sei minuti ed il San Luigi riesce a riaprire la partita. Male anticipa l’avversario diretto all’altezza della propria area, avanza di qualche metro ed effettua un lancio precisissimo verso la fascia destra dove Zetto è abile a sistemarsela per la conclusione dalla distanza che si infila a mezz’altezza alla destra del portiere. San Luigi cerca subito di accelerare ma, inevitabilmente, si scopre e gli ospiti ne approfittano troppo spesso e volentieri. Prima sfiorano il poker con un tiro dalla distanza che centra la traversa poi su azione di calcio d’angolo, lo calano, con un tuffo di Scarpi che devia di testa dal limite dell’area piccola.

Con il San Luigi che tenta inutilmente di avvicinarsi all’area avversaria, ad ogni puntata del San Donà arrivano pericoli: ci prova da fuori Fortunato, imitato da un tentativo di Abdulai per niente calibrato, finchè ancora Scarpi, servito in area, va ad ampliare il risultato che per la squadra di Migliorini porta il primo posto in classifica solitario a punteggio pieno.

Photocredit by Matteo Nedok Sports Photographer

I RISULTATI (2°GIORNATA)
Giorgione-Pro Gorizia 2-1
Real Martellago-Portogruaro 2-1
Robeganese Salzano-Calvi Noale 0-1
San Luigi-San Donà 1-5
Spinea-Liventina 2-0

LA CLASSIFICA

San Donà punti 6; Spinea, Calvi Noale 4; Liventina Real Martellago, Portogruaro, Giorgione 3; Pro Gorizia, San Luigi 1; Robeganese Salzano 0.

PROSSIMO TURNO

Calvi Noale-Pro Gorizia
Liventina-San Luigi
Portogruaro-Giorgione
Real Martellago-Robeganese Salzano
San Donà-Spinea