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Trieste agguanta il pareggio a Posillipo

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di Guerrino Bernardis

POSILLIPO – PALLANUOTO TRIESTE 8-8 (1-2; 1-1; 1-2; 5-3) 
POSILLIPO: Lindstrom, Iodice, M. Di Martire 1, Parrella, Mattiello 3, Lanfranco 1, Scalzone, Silvestri, G. Di Martire. Bertoli 1, Baraldi, Saccoia 2, Spinelli. All. Brancaccio 
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 3, Buljubasic, Razzi 1, Turkovic, Jankovic, Milakovic, Vico 2, Mezzarobba, Bini 1, Mladossich 1, Persegatti. All. Bettini 
Arbitri: L. Bianco e Navarra 
NOTE: uscito per limite di falli Bini (T) e Silvestri (P) nel quarto periodo; nel terzo periodo espulso Scalzone (P) per brutalità; nel primo periodo Oliva (T) ha parati un rigore a M. Di Martire; superiorità numeriche Posillipo 2/5 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 4/9 + 1 rigore

Che battaglia alla “Scadone”. Nel match valido per il secondo turno del “preliminary round” scudetto della serie A1 maschile (girone E), Posillipo e Pallanuoto Trieste hanno chiuso sull’8-8 al culmine di una partita combattuta ed emozionante. “Un po’ di rammarico comunque c’è – spiega a fine partita Daniele Bettini – anche se nel finale abbiamo avuto il carattere per prenderci il punto. Potevamo però conquistare il bottino pieno. Non siamo riusciti ad allungare quanto potevano, loro hanno tanta qualità e nel finale con cinismo ci hanno rimontato. Prendiamo questo pari e guardiamo avanti”. 

La cronaca. Trieste in avvio è molto ordinata, soprattutto in fase difensiva, e dopo 3’ Petronio (nella foto) sblocca la situazione con una bordata dalla distanza (0-1). Mattiello trova il pareggio in controfuga (1-1), poi Oliva si supera e neutralizza un rigore a Massimo Di Martire. Razzi è cinico con l’uomo in più e gli ospiti chiudono avanti il primo periodo (1-2). Equilibrio anche nella seconda frazione. Bini in superiorità sfrutta bene un assist di Mladossich (1-3), Saccoia trova il varco giusto sul primo palo per il 2-3 di metà gara. 
Nel terzo periodo accade di tutto. Dopo 2’30’’ il Posillipo pareggia con Mattiello, passano 60’’ e Scalzone viene colto in fallo di brutalità: rigore e 4’ di superiorità numerica per la Pallanuoto Trieste. Petronio dai 5 metri scrive 3-4, gli alabardati però non capitalizzano, almeno fino a quando Mladossich (su assist di Mezzarobba) buca Spinelli per il 3-5. Nel quarto periodo pare di assistere a tutta un’altra partita, con gol a ripetizione da ambo le parti. Lanfranco da boa accorcia sul 4-5, Petronio non sbaglia in controfuga (4-6), Mattiello da fuori tiene in scia i partenopei (5-6) e Vico con l’uomo in più mette in porta il 5-7, il tutto in poco più di 3’. Il prezioso +2 ospite regge poco. Bertoli (“alzo e tiro” dai 6 metri), Massimo Di Martire in superiorità e Saccoia in 90’’ confezionano un parziale di 3-0 che porta avanti i rossoneri sull’8-7. Trieste però mantiene i nervi saldi e a 20’’ dalla fine costruisce l’uomo in più che vale l’8-8, realizzato da Vico dall’inusuale posizione “1”. Gli alabardati torneranno in vasca il 27 marzo per affrontare alla “Bruno Bianchi” la Pro Recco. La classifica del girone E: Pro Recco 6, Telimar Palermo 3, Pallanuoto Trieste 1, Posillipo 1

Credit by Ufficio Stampa Pallanuoto Trieste