tsportinthecity

Trieste campione “under 15”

Tempo di lettura: 2 minuti

Due titoli italiani giovanili: la Pallamano Trieste, dopo aver vinto a Chieti il titolo nella categoria Under 17, fa il bis con la squadra Under 15 allenata da Claudio Schina. Un successo clamoroso per la società triestina che a livello giovanile aveva già vinto nella categoria Under 15 il precedente scudetto tricolore.
La forza delle squadre giovanili targate Trieste che portano a casa due titoli italiani è il sintomo della ripartenza alabardata e un piccolo trionfo per la società presieduta da Alessandra Orlich che festeggia il suo compleanno con il tricolore.
Dopo aver perso con Malo (29-27) nelle eliminatorie, sono arrivati i successi su Ariosto Ferrara (30-15), Verdazzurro Sassari (32-15), la squadra di Schina ha battuto ai quarti di finale l’Aretusa (23-13) ed in semifinale Bolzano (26-20).

Nella finalissima, gli alabardati avevano di fronte gli emiliani del Ravarino ma, in pratica, non c’è stata quasi partita: subito avanti i ragazzi di Schina che progressivamente aumentano il vantaggio fino a chiudere il tempo sul 15-8. Con molta determinazione, i biancorossi hanno tenuto a bada i tentativi degli avversari e mantenuto il vantaggio che, col passar dei minuti, si è trasformato in sicurezza fino a chiudere 30-19.
Giorgi, Cardi, Oblascia, Scoria, Favento , Petrovic, Lo Duca, Trost , Clai, Pajer, Kelmendi , Curzolo, Moscheni, Scorzato: questi i neo campioni d’Italia.

“Sapevo di avere una buona squadra – ha detto Claudio Schina – ma non pensavo di arrivare fino in fondo. I ragazzi hanno avuto una crescita continua, partita dopo partita, che mi ha veramente meravigliato. E’ un premio al lavoro che facciamo durante tutto l’arco dell’anno.

il d.s. Giorgio Oveglia e Claudio Schina

Due volte campione negli Under 15, qual è il segreto? “Il segreto? . ride Schina – di non invecchiare mai… e la fortuna di avere dei ragazzi pronti, capaci e promettenti e… ben strutturati. La squadra ha una media d’altezza tra l’ 1,85 e l’ 1,90 ed è un fattore che incide, com’è stato della mia precedente squadra campione che poi si è confermata tricolore anche nell’Under 17.”

Insomma, non resta che festeggiare… “Sicuramente – dice Schina – abbiamo  appena concluso  le premiazioni, ci buttiamo sotto la doccia e poi facciamo un po’ di baldoria perché i ragazzi lo meritano e lo meritiamo anche noi per tutto quello che facciamo durante l’anno.”