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Il gol di Lescano non basta

Tempo di lettura: 5 minuti

TRIESTINA-PERGOLETTESE 1-1
MARCATORI: st 15’Lescano, 26′ Jouhari.
TRIESTINA: Agostino, Germano (st 33′ Ciofani), Struna, Moretti, Petrasso (st 26′ Anzolin), Celeghin (st 33′ Minesso), Correia, Vallocchia, D’Urso (st 10′ El Azrak), Lescano, Vertainen (st 10′ Redan). All. Tesser.
PERGOLETTESE: Soncin, Tonoli, Arini, Piccinini, Bariti (st 42′ Bignami), Mazzarani, Andreoli (st 25′ Jaouhari), Artioli, Felicioli, Guiu Villanova, De Luca (st 16′ Caia). All. Abbate.
ARBITRO: Zago di Conegliano.
NOTE. Ammoniti Piccinini, Celeghin, Struna, Felicioli. Ciofani,

Finisce in pareggio, la Triestina perde l’occasione per mantenere il passo di Mantova e Padova, delude le aspettative ma, in fondo, è andata proprio come Tesser aveva paventato: la Pergolettese è squadra che mette in difficoltà gli alabardati con i cambi di gioco da un settore all’altro e, puntualmente, con la squadra che aveva ritrovato il gol con Lescano, ciò è successo per il pari degli ospiti e per qualche successiva circostanza che ha messo seriamente in difficoltà la retroguardia alabardata.
Certo, non sono mancate le occasioini per la Triestina con Redan che, al rientro, ha subito movimentato le azioni dell’attacco, con lo stesso Lescano, un po’ meno reattivo della prima parte di campionato, ma col fiuto per le posizioni in campo che possono diventare decisive.

Rammarico per i due punti lasciati per strada ma nulla da dire sul risultato perchè la Pergolettese ha contrastato i tentativi alabardati al meglio, è stata sempre propositiva, ha cercato addirittura di vincere quando si è resa conto che la Triestina si era improvvisamente appannata e non ci è riuscita, complice sempre l’ex Bariti che ci mette in difficoltà, per un paio di interventi di Agostino, peraltro troppo fermo sulla riga di porta quando il solito Bariti ha messo il cross che ha fruttato il pari agli ospiti.

Che altro dire: la difesa alabardata non sembra più sicurissima, così come Correia non appare al momento il guerriero invincibile che prendeva tutti i palloni degli avversari e ne risentono, ovviamente, anche i compagni di reparto che non si sentono, probabilmente, liberi di pensare solo alla fase offensiva. D’Urso sempre geniale in alcune giocate ma propenso a spegnersi nella seconda parte di gara, Lescano che è in ripresa e friusce subito del rientro di redan per trovare più libertà.

Il pari rallenta la marcia e, come spesso accade, non è poi così semplice fare bottino pieno in due partite casalinghe consecutive. Diciamo che la prima ha “pagato pegno” alla tradizione ma che, nella prossima, la Triestina deve tornare cinica come un tempo.

Daishawn Redan

Non ci sono sorprese nella formazione alabardata che scende in campo a Fontanafredda per ospitare la Pergolettese: Attilio Tesser conferma in pieno l’undici che ha iniziato la partita a Vercelli, rimandado a partita iniziata l’utilizzo del capitano Malomo, piuttosto che del rientrante Redan. Cambi sicuramente, come consuetudine, attorno all’ora di gioco ma andrà tenuto ovviamente conto dell’andamento della partita. Nelle file degli ospiti, due ex come Bariti, uno dei punti fermi della formazione di Abbate e De Luca, la “zanzara” che in maglia alabardata non ha mai… punto più che tanto, mentre manca l’altro ex-Lammbrughi.
La formazione di casa sceglie il completo totale rosso con bordature bianche con il portiere Agostino che indossa la tenuta completamene nera. Gli ospiti sono in completo bianco con sul petto l’inserto giallo-blu mentre il portiere Soncin veste un completo giallo con fasce azzurre verticali.

In apertura, Vallocchia steso al limite da Tonoli: punizione battuta da Lescano che sfiora il pallo alla destra di Soncin.
Azione vorticosa degli alabardati che parte da Correia ed è continuata da Vertainen, lescano e infine Celeghin che prova la conclusione da posizione defilatissima senza riuscire a centrare lo specchuio della porta.
Una punizione di Mazzarani vicina al vertice dell’area alabardata non porta preoccupazioni ad Agostino, così come un velleitario tentativo da una trentina di metri di Artioli.
La Triestina è come sempre aggressiva a caccia del pallone per le ripartenze ma risponde bene anche la Pergolettese che non si lascia intimorire e cerca a sua volta di portarsi verso l’area di rigore avversaria. Bella la ripartenza degli alabardati a metà del tempo con D’Urso che lancia in fascia vertainen: il filandese, in vantaggio sull’avversario diretto, sterza verso l’area ma Piccinini lo falcia. Punizione a qualche metro dal fondo alle soglie dell’area che D’Urso calcia tesa a mezz’altezza per l’accorrente Struna che, però, commette fallo nei confronti del difensore di turno mentre resta a terra Celeghin che è costretto a farsi bendare il capo per una probabile ferita.

Azione insistente di Celeghin che recupera palla e la offre alla percussione di Vertainen che non riesce a dare la giusta direzione. Subito dopo, azione personale di D’Urso che dalla sinistra entra in area, ritarda appena la conclusione in diagonale ed è contrastato in corner. dalla bandierina, palla al centro con colpo di testa di Lescano che esce sul fondo.

Negli ultimi dieci minuti la miglior occasione per gli ospiti: Correia si addormenta a centrocampo, perde la palla che arriva a Mazzarani, spostato sulla sinistra. Si accentra ed offre un pallone invitante per l’accorrente Felicioli che non esita a calciare. Agostino è ben piazzato e riesce a deviare di piede.
Risposta alabardata quasi immediata con Celeghin che intravvede spazio, si avvicina all’area di Soncin ma affretta la conclusione che finisce a lato.
Numero di D’Urso che addomestica in corsa un lungo invito dalle retrovie e apre immediatamente per Lescano che non trova la via della porta.

Christian D’Urso

Concluso senza reti il tempo, al rientro dagli spogliatoi non ci sono novità nelle due formazioni con gli alabardati che ricomincviano subito a pressare alto per mettere in difficoltà gli ospiti che se la cavano però bene e provano a ripartire, soprattutto sulla fascia sinistra dello schieramento.
Cerca la percussione la Triestina con Lescano servito in area che tocca indietro per Celeghin: il centrocampista cerca la battuta ma trova invece il piede del difensore ospite e rimedia solo il cartellino giallo.
Spunto di Tonoli che da centrocampo mette un po’ in crisi la retroguardia alabardata che, comunque, riesce a pulire l’area.
Gli alabardati sembrano aver perso un po’ di lucidità ed allora, prima di arrivare allì’ora di gioco, interviene Tesser che manda in campo Redan ed El Arzak per D’Urso e Vertainen. Praticamente immediata la risposta, quando Correia infila palla in area per Redan che controlla e calcia subito ma trova un Soncin prontissimo.
Germano messo giù sulla trequarti da De Luca: il sinistro di Vallocchia scende verso il palo lontano: Struna, come di consueto cerca l’incornata ma il pallone lo supera per arrivare dove lo aspettava, praticamente dallo scorsodicembre, Facundo Lescano che stavolta non trova opposizione e riassapora il gusto del gol.

Reagisce la Pergolettese: sugli sviluppi di un corner di Artioli, Bariti cerca il colpo a sorpresa con un pallone che scende verso il palo lontano ma trova Agostino pronto alla smanacciata verso il fondo.
Delizioso il lancio di sinistro di Vallocchia che pesca in area Redan: controlla l’olandese, ma Arini e più veloce e gli soffia la palla prima della conclusione.

Mai doma, la Pergolettese trova il pareggio con un cambio di gioco da sinistra a destra che mette in moto il solito Bariti, bravo a crossare all’altezza dell’area piccola dove l’appena entrato Jouhari anticipa Struna, gira di testa e batte Agostino.
Ancora in difficoltà la formazione alabardata sull’ennesimo cambio di gioco pergolettese con palla che arriba a Bariti che, contrastato, riesce comunque a tirare ma senza pericolosità. Subito dopo, solito schema ospite, solito Bariti che riesce a puntare il fondo e, sul pallone messo dietro, Mazzarani va a colpo sicuro ma, stavolta, Agostino riesce a respingere. Insiste la Pergolettese e su incursione dalla sinistra, Caia tenta il colpo di tacco che per poco non beffa tutti. Agostino deve impegnarsi poi su Guiu Villanova che trova spazio in una difesa alabardata che attraversa il momento di difficoltà più marcato della partita.

Si riprende la Triestina ed ha l’occasione per tornare in vantaggio: Redan punta l’area, scambia con Minesso che allunga in qualche modo per Lescano davanti a Soncin: l’attaccante tocca ma il portiere riesce ad opporsi e salva in angolo.

Non succede granchè, malgrado la squadra di tesser tenti disperatamente di trovare la strada per il nuovo vantaggio senza riuscire però a scalfire l’attenta difesa pergolettese che non vuole certo rinunciare al pareggio.