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Serie D: la capolista è più forte

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JULIA GAS VIS ET VIRTUS – CUS TRIESTE   3 – 0 (25-12; 25-20; 25-22)
DoveVivo Cus Trieste: Boria 2, Armelli, Bertini 8, Lapic 1, Comar 6, Steccazzini 8, Benetton, Mullig 8, Maffi 3, Vescovi, Marocchini 1, Brezigar (L1), Crogliano (L2). All. Seppi

Pronostico rispettato nel sedicesimo turno del campionato di Serie D di volley femminile: il DoveVivo Cus Trieste non riesce a fare il “colpaccio” sul campo della capolista Vis Et Virtus, che dopo aver vinto contro il Tiki Taka Staranzano nella partita precedente è capolista solitaria. 

Il primo set è piuttosto “traumatico” per le universitarie, che dopo un vantaggio iniziale (3 – 5) si fanno letteralmente sovrastare dalle avversarie, che lasciano le gialloblù a dodici punti realizzati. 

Dal secondo parziale in poi, però, emergono grinta e coraggio in casa Cus: equilibrio nella prima parte, poi le locali allungano con un 18 – 10 che sembra poter chiudere comodamente il set, ma coach Seppi inizia a ruotare tutta la rosa a disposizione e trova energia e lucidità. Le ottime battute di Comar e le difese di Hana Lapic permettono il recupero delle universitarie, che alla fine devono inchinarsi solo alla prestazione difensiva del Julia Gas, bravo ad imporsi per 25 – 20. 

Nel terzo set, Seppi inserisce Marocchini come banda e Crogliano come libero: l’inizio è ottimo per il Cus, che sfrutta ancora una volta le battute di Comar ed una prestazione notevole di Irene Mullig come centrale (8 punti, di cui tre muri ed un “ace”) e si porta avanti 2 – 7. Il Julia Gas è costretto a rifugiarsi in un time out e riesce a spezzare il ritmo del DoveVivo: le cussine faticano maggiormente rispetto all’inizio di frazione e il punteggio arriva sul 12 pari, poi il Julia Gas riesce ad allungare nel finale grazie ai suoi centrali, ma il Cus non demerita assolutamente e perde solamente per 25 – 22. 

Una buona prestazione, nel complesso, per il DoveVivo, che ha giocato senza timori reverenziali ed ha potuto ruotare tutta la rosa, ottenendo risposte concrete.

Credit by Ufficio Stampa CUS Trieste