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A Bolzano torna il successo

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PIANI BOLZANO – CUS TRIESTE   66 – 75 (19-26; 34-41; 42-51)
Junior Basket Piani Bolzano: Barion, Boniciolli, Trentini 16, Gabrielli 11, Bonavida 11, D’Alessandro ne, Ramoni, Marchetto 3, Braghin, Dieng, Pizzo 11, Cravedi 14. All. Massai
IS Copy Cus Trieste: Dagnello 19, Zanini 2, Macoratti 9, Tonut, Martinuzzi, Bianchini 20, Lazzari 13, Gallocchio, Daverda Saccavino ne, Giampaoli ne, Vidrini 10, Vegnaduzzo 2. All. Pozzecco
Arbitri: Libralesso e Zentilin

Preziosissima vittoria in trasferta per l’IS Copy Cus Trieste, che riesce a cogliere due punti dalla trasferta più lunga della stagione, sul campo della Piani Bolzano. 
Un match che vedeva il team di Pozzecco senza Daijaun Antonio e con Martinuzzi al rientro dopo un mese di assenza, ma che fin dal principio ha messo in campo il proprio volto migliore: quello di gruppo, di squadra operaia che ha lottato in difesa e messo in difficoltà gli avversari specialmente con il lavoro di tutti.
Parte subito con uno 0 – 7 il Cus, grazie ad un Bianchini presentissimo dentro al pitturato (8/9 da due e 8 rimbalzi): Bolzano, sotto in doppia cifra, risponde con Cravedi e Bonavida, che prendono ritmo dopo qualche minuto e riescono a metter dentro canestri preziosi per i locali, che però devono inseguire sul 19 – 26. Il Cus continua a difendere forte, anche se spreca qualche pallone di troppo per aumentare ulteriormente il proprio vantaggio: ne approfitta Bolzano, che con Trentini trova dei canestri importanti ma deve comunque inseguire perchè Dagnello (19, 13 rimbalzi e 6 assist) è un uomo ovunque e insieme a Lazzari “blinda” la difesa e dà ossigeno in attacco.
Luca Martinuzzi
Dopo il +7 di metà partita, si torna in campo e coach Pozzecco opta per la carta della difesa a zona: la mossa paga, perchè i locali segnano appena 8 punti in dieci minuti. Il Cus, però, non fa meglio perchè lo sforzo difensivo costa tantissimo in termini di percentuali: Dagnello e Macoratti (nell’immagine di apertura) danno qualche punto fondamentale, ma in generale tutto il team triestino si mette in luce, con un apporto importante anche di Martinuzzi e Tonut in versione “operai della difesa”. E’ +9 al 30’, poi durante l’ultimo periodo il Cus riesce a stringere i denti ed a tenere duro: Dagnello segna i canestri che portano l’IS Copy anche a +13, ribaltando la differenza canestri, ma Bolzano non vuole mollare e cerca in ogni modo il recupero. Pizzo, con le sue conclusioni, dà energia alla formazione di casa che però non riesce mai ad avvicinarsi in maniera pericolosa: Bianchini e i liberi di Vidrini, nel finale, danno i due punti al Cus Trieste, che prende una boccata d’aria fondamentale e si ripaga dei 1000 chilometri di trasferta percorsi. 

Credit by Ufficio Stampa ADS Cus Trieste