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Riparte la caccia alla Serie B

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Riparte la caccia alla serie B

Revocato in volata lo sciopero, anche se l’Associazione calciatori della serie C mantiene lo stato di “agitazione”, domenica (c’è però l’anticipo Vis Pesaro-Legnago) si gioca. L’accordo è stato trovato, verrà ratificato appena possibile, e aumenta il contingente delle liste di due unità: praticamente, 24 e non più 22 giocatori, cui si aggiungerà un giocatore classe 2001.

Il Campionato di Lega Pro mette in campo le partite della prima delle trentotto giornate in calendario che ci porteranno al 25 aprile del prossimo anno. Di questi tempi, l’augurio più grande è di arrivarci senza sorprese, senza cioè dover fare i conti con il virus che ci ha assalito. Visto quel che sta succedendo anche nel mondo del calcio, dobbiamo mettere in programma che qualcosa, o meglio, qualcuno sia costretto a fermarsi: prepariamoci, perché potrebbe capitare a tutti, con la speranza che non vi siano situazioni talmente pesanti da dover rimandare partite, o peggio, fermare campionati.
Fatti gli scongiuri, per la prima di campionato al “Rocco”, grazie all’ordinanza regionale, mille tifosi potranno presentarsi ai cancelli, ordinati, con il biglietto acquistato in prevendita (la biglietteria al “Rocco” non sarà aperta), muniti di autocertificazione, con mascherina ma senza bandiere e striscioni. Poi, dalle 15 sarà finalmente Triestina-Matelica.
Mille…e non più mille, perché la speranza è che con il prossimo decreto governativo, probabilmente il 7 ottobre, la capienza degli stadi possa essere valutata in percentuale (si parla del 25%) quindi è ipotizzabile una disponibilità superiore ai 4.000 posti. Ma c’è molta disparità di vedute in merito: quindi, bisogna aspettare.
Prima di entrare nel merito della partita, ancora una notizia dal mercato: Rocco Costantino ha deciso di accettare il trasferimento definitivo a Modena, quindi lo ritroveremo presto da avversario, visto che i “canarini” saranno di scena al “Rocco” domenica 7 ottobre. Pian piano, la fatidica lista stagionale si avvicina alla nuova quota 24: ancora da lavorare, comunque, per Milanese per definire la posizione di diversi giocatori in uscita, ricordando che il mercato chiude ufficialmente al 5 ottobre. 

Carmine Gautieri per questo debutto stagionale dovrà fare i conti con le assenze: due sono ampiamente scontate, quelle di Paulinho e di Boultam, al pari di quella di Mensah, in recupero dopo l’intervento di pulizia al menisco ed a quella del portiere Ioime, per ora mai aggregato alla squadra in attesa venga definita la sua situazione sanitaria. Ricordando che Brivio deve scontare una giornata di squalifica dall’ altra stagione, l’ultima novità arriva da Procaccio, infortunatosi a Potenza (non gli porta bene il capoluogo, dopo il clamoroso rigore negato) abbastanza seriamente.
 Se non obbligate, le scelte dell’allenatore saranno piuttosto limitate: nessun problema per l’asse centrale difensivo, con Offredi a guardia dei pali, e la coppia Ligi-Lambrughi già schierata a Potenza, che alla loro destra avranno Rapisarda. L’assenza di Brivio apre il primo interrogativo: spostare Tartaglia sulla fascia? Lanciare Struna? Dare fiducia al giovane Natalucci già convocato per la partita di Coppa?  Il capodistriano sembra la scelta più logica per poter avere comunque in panchina un difensore centrale come Tartaglia per qualsiasi evenienza.
A centrocampo Lodi e Rizzo non dovrebbero mancare l’esordio mentre per la terza pedina il posto se lo contendono Giorico e Maracchi, fermo restando che, chi prima chi dopo, entrambi presumibilmente timbreranno il cartellino presenze.
In avanti, Gomez è un punto fisso, Sarno e Di Massimo i due esterni con Granoche e Petrella pronti a subentrare in corsa.
Vista la situazione, occasione per diversi “baby” alabardati per andare a sedersi in panchina a completare l’organico: si deve pur cominciare…
Ospite per il debutto, il Matelica, squadra neopromossa (nella foto a destra) che festeggerà al “Rocco” lo storico approdo in Lega Pro dopo sei campionati di Serie D. L’allenatore dei biancorossi marchigiani è Gianluca Colavitto , la squadra è stata profondamente rinnovata per poter competere in categoria: pochi i superstiti, come il centrocampista Bordo, l centrali De Santis e Barbarossa, gli attaccanti Peroni, Leonetti e Moretti. Tra gli ultimi ad aggregarsi i due centrali Magri e Cason mentre vanno segnalate le due punte Franchi e Volpicelli, autore del gol nell’ ultima amichevole con l’Ascoli persa 4-1, ed il giovane portiere, classe 2001, Cardinali proveniente dalla Primavera della Roma.
Ultima notazione, il primo fischio ufficiale della stagione spetterà all’ arbitro romano Davide Moriconi (assistenti Marchetti di Trento e Ferrari di Rovereto)  mentre il quarto uomo sarà il pordenonese Bogdan Nicolae Sfira, che tutto il calcio dilettantistico ha conosciuto sui campi regionali e cui va l’augurio per l’inizio della sua carriera in Lega pro.