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L’Allianz riconferma Andrejs Grazulis

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Va a posto un altro importante tassello nella costruzione della squadra che il nuovo coach Franco Ciani avrà a disposizione nella prossima stagione. Arriva infatti una conferma importante, quella di Andrejs Grazulis: importante sia per il fatto che evidentemente il malanno al ginocchio che lo ha afflitto nella seconda parte della scorsa stagione è stato giudicato completamente superato, sia per l’evidente ruolo di peso che il giocatore si è ritagliato con prestazioni solide sotto canestro nella sua stagione di esordio in serie A. Il lettone, nonostante i “soli” 202 cm di altezza, grazie alla sua struttura muscolare ed alla tecnica di formazione est europea è riuscito a competere nel pitturato contro giocatori sulla carta ben più esperti ed atletici, rivelandosi uno dei migliori rimbalzasti della squadra (5.6 rpp). Le sue qualità non sono passate di certo inosservate nella massima serie italiana: averlo “strappato” alla concorrenza è il segnale del gradimento della piazza da parte del giocatore ma anche del valore del lavoro svolto a Trieste nella passata stagione e della credibilità della società, che con i colpi Campogrande, Mian e Lever ha dimostrato di voler puntare a migliorare i già buoni risultati del 2020/2021.

Poter contare ancora su Andrejs è essenziale nell’idea di squadra che abbiamo in testa. La sua conferma è stata senza dubbio una prima scelta che abbiamo condiviso con la dirigenza, un impegno importante, ma che abbiamo ritenuto funzionale nell’ottica di consolidare il reparto lunghi. La fame di risultati di Andrejs, la sua solidità, saranno la benzina nel motore della prossima Allianz Pallacanestro Trieste”

coach Franco Ciani

Con Delia, Komate e Lever si completa così un reparto lunghi di tutto rispetto, dotato di giocatori duttili (secondo il credo del nuovo coach), capaci di adattarsi al gioco spalle a canestro così come di rendersi pericolosi dall’arco.

Per il completamento del roster ora, oltre all’incognita sulla attesissima decisione di Daniele Cavaliero, rimane solo la scelta, peraltro cruciale per le sorti della stagione, di un playmaker e di una guardia stranieri (non necessariamente americani): il mercato in questo caso è sterminato e, data l’importanza di tali pedine, la fretta potrebbe essere cattiva consigliera. In ogni caso, a quanto pare, alcune trattative sembrano in fase piuttosto avanzata, pertanto novità potrebbero arrivare già nei prossimi giorni.