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L’Allianz si separa da Alexander e Campani

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La doppia notizia era nell’aria da tempo, dopo le deludenti prestazioni dell’americano, messo fuori squadra in settimana, ed il rientro di Alessandro Lever, che di fatto toglie ogni possibilità di impiego per il lungo emiliano.

Ty-Shon Alexander era stato messo ai margini delle rotazioni domenica scorsa da coach Ciani, che lo aveva impiegato solo per pochi (interminabili) minuti nel primo tempo del disastro contro la Fortitudo: una volta constatato che il giocatore non sarebbe riuscito in alcun modo a scostarsi da un rendimento inaccettabile per un giocatore professionista, la sua avventura in biancorosso era di fatto terminata domenica sera. E’ probabile che la fazione “forte” dello spogliatoio abbia richiesto il suo accantonamento – e pare che la presa di posizione non si sia limitata alla giovane guardia – complice anche un episodio che in settimana ha portato il club a richiedergli di vuotare l’armadietto e restituire il materiale sportivo. Sono di certo in corso trattative con il suo agente per giungere ad una risoluzione che al momento non è ancora ufficiale, e che possa accontentare entrambe le parti. Ciò che pare scontato è che Alexander non parteciperà alla delicatissima trasferta a Trento di domenica prossima.

Luca Campani

Giunta (in questo caso ufficialmente) al termine anche l’avventura triestina di Luca Campani: nel suo caso non c’è nulla di sorprendente, in quanto fin dall’inizio era chiaro che il suo innesto a tempo doveva servire più in ottica sparring partner per i lunghi “superstiti” in allenamento nei tre mesi necessari al rientro dall’infortunio di Lever più che da protagonista con minutaggi importanti in campionato. Ciani lo ha impiegato per pochi istanti a Treviso ed alle Final Eight di Coppa Italia, per il resto tanta panchina e zero impatto. Campani in giornata ha firmato un contratto che lo lega fino al termine della stagione al Kleb Basket Ferrara in A2.

Tornano così ad essere di fatto 5 i senior italiani impiegabili, così come 5 sono gli stranieri, vanificando di fatto il costoso upgrade al 6+6 che ha richiesto il pagamento della cospicua luxury tax. Non è dato sapere, anche se al momento appare alquanto improbabile, se la società abbia l’intenzione o le possibilità per un ulteriore intervento sul mercato dei giocatori: più probabile, in caso di debacle a Trento, una drastica decisione sull’immediato futuro di Franco Ciani sulla panchina dell’Allianz.