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Per la storia del San Luigi, servirà scrivere un nuovo capitolo

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Terz’ultima fatica nell’anomalo torneo di Eccellenza di questa strana stagione del calcio dilettantistico: storia sofferta, per quanto riguarda la nostra regione, con la prima rinuncia a tornare in campo, seguita dall’accodamento di Pro Gorizia e San Luigi alle formazioni del Veneto, che ha “messo in piedi” due gironi per mantenere le due promozioni in serie D previste all’inizio della stagione. Detto più volte, anche se molti non sono d’accordo, che le società regionali hanno perso una buona occasione per mandare nel torneo superiore una rappresentante (un torneo a dieci regionali, il numero minimo, avrebbe avuto uno svolgimento più semplice), la realtà ci dice che le formazioni venete si stanno dimostrando più consistenti delle due nostre rappresentanti e, alla fine, si accaparreranno il posto disponibile. Anzi, da dire che sarà una bella lotta fino all’ultimo minuto, visti i risultati.

Fatti i debiti complimenti alla Pro Gorizia che continua a lottare ed ottenere risultati, non si può non sottolineare il periodo davvero sfortunato del San Luigi che si è trovato a lottare, prima che contro le squadre avversarie, con una serie pesantissima di infortuni che hanno minato l’ossatura della squadra e reso il minicampionato in corso quasi un calvario.
A nessuno fa piacere continuare a perdere e non riuscire ad arrivare vicino ad almeno qualche soddisfazione in un’annata che ha riservato alla società del presidente Peruzzo più di qualche problema. In ordine di tempo, l’addio annunciato a fine stagione dell’allenatore Davide Ravalico è l’ultima delle preoccupazioni cui la società dovrà far fronte, anche se sembra quasi confermato che ci sarà un ritorno in panchina di Luigino Sandrin che, ormai da tempo, ha concluso la sua esperienza con il Brian.

Chiuso il campionato (una trasferta mercoledì sul campo della capolista Giorgione, poi conclusione in casa domenica con il Portogruaro) la società biancoverde dovrà iniziare subito una sorta di riassetto della prima squadra che dovrà tener conto delle possibilità di recupero di tutti gli infortunati, ma che non potrà non toccare anche tutte le compagini della filiera, anche perché la pandemia ha fatto perdere quasi due anni ai più giovani, senza potersi confrontare nelle proprie categorie.

Questione di scelte, quindi, al primo posto dei programmi in vista della prossima stagione e del campionato di Eccellenza con la nuova formula dei due gironi che vedrà alla partenza una ventina, almeno, di squadre, in attesa della quasi inevitabile retrocessione del Chions, di qualche “accorpamento” ( i rumors danno abbastanza sicuro quello tra Tamai e Fontanafredda, che si proporebbero subito come un polo calcistico importante) se non di qualche rinuncia o autodeclassamento, considerato che la ripartenza non sarebbe più dalla Terza categoria che verrà cancellata ed accorpata alla Seconda, quindi con un gradino (un anno) in meno nell’eventuale risalita.

Poi, di casa in via Felluga, resta sempre quel sapore amaro della retrocessione a tavolino dalla serie D e la, nemmeno tanto segreta, voglia di provare a chiedere il ripescaggio in quella categoria conquistata meritatamente e affrontata con l’organico vittorioso in regione, pur sapendo che il nuovo livello non avrebbe potuto riservare tante soddisfazioni. Con tutta probabilità la richiesta (probabilmente assieme anche ad una della Pro Gorizia) verrà fatta e, qualora venisse accettata, dovrà inevitabilmente portare ad una serie di decisioni importanti, a più di qualche esclusione nel parco giocatori, alla ricerca di qualche aiuto “consistente” perché la Serie D non consente di avere squadre dilettantistiche nel vero senso della parola, ma pretende impegni – con un minimo di ambizione – che devono essere “retribuiti”, spesso anche non da niente. Situazione che, comunque, a San Luigi dovrebbe essere ben presente.

Photocredit by Matteo Nedok Sports Photographers

I RISULTATI

Spinea-San Luigi 5-1
Portogruaro-Calvi Noale 0-1
Real Martellago-Pro Gorizia 1-1
Robeganese-Giorgione 1-3
San Donà-Liventina 4-1

LA CLASSIFICA

Giorgione punti 15; Calvi Noale, San Donà, Spinea 14; Portogruaro 10; Liventina, Pro Gorizia, Real Martellago 8; San Luigi 3; Robeganese Salzano 2.

IL PROSSIMO TURNO (2/6; 17.00)

Calvi Noale-Real Martellago
Giorgione-San Luigi
Liventina-Robeganesre
Portogruaro-San Donà
Pro Gorizia-Spinea

ULTIMA GIRONATA (6/6; 17.00)

Spinea-Giorgione
Real Martellago-Liventina
Robeganese-Pro Gorizia
San Luigi-Portogruaro
San Donà-Calvi Noale