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San Luigi: subito tre punti

Tempo di lettura: 3 minuti

SAN LUIGI-ZAULE 1-0
MARCATORI: pt 45′ Giovannini (rig.).

SAN LUIGI: De Mattia, Zetto, Cassarà, Male, Caramelli, Giovannini, Angotti (st 20’ Grujic), Boschetti (st 36’ Falleti), Mazzoleni, Tentindo (st 44’ Gridel), Ianezic. All. Sandrin.
ZAULE: D’Agnolo, Miot, Sergi (st 26’ Costa), Venturini, Benzan (st 33’Peric), Loschiavo, Andorno (st 1’ Crevatin), Podgornik, Lombardi (st 16’ Bandiera), Girardini, Corrente (st 1’ Muiesan). All. Pocecco.
ARBITRO: Zammarchi di Cesena.
NOTE. Ammoniti Benzan, Mazzoleni,Cassarà, Peric. 

Luca Tentindo

Continua anche in campionato il buon momento del San Luigi che, dopo il pieno in Coppa, vince anche nel turno d’esordio della nuova stagione, battendo di misura lo Zaule grazie ad un rigore trasformato da capitan Giovannini nelle ultime briciole della prima fraziione di gioco. Sostanzialmente equilibrata la partita con le due squadre che si dividono l’iniziativa nei due tempi ma con i padroni di casa più smaliziati nel saper sfruttare la parte iniziale di gara, per poi gestire il vantaggio affidandosi alle ripartenze. Lo Zaule paga forse la circospezione nell’affrontare il debutto nella nuova categoria che non conosceva ed una certa difficoltà nell’andare a conclusione quando rincorre con forza e generosità il pareggio, ma si deve fermare davanti ad una difesa molto avveduta ed al decisivo intervento finale di De Mattia che riesce a neutralizzare una conclusione destinata al sette di Girardini.
Per un buon quarto d’ora il San Luigi ha buon gioco e costringe lo Zaule sulla difensiva, con i viola che fanno fatica ad uscire dalla loro metà campo: Ianezic colpisce anche un montante mentre, dall’altra parte, un recupero di Podgornik che poi punta con decisione l’area prima di aprire per Corrente, che conclude in diagonale respinto in angolo da De Mattia, interrompe il quasi monologo dei padroni di casa. Una conclusione di Lombardi è bilanciata da un diagonale alto di Mazzoleni mentre Max Pocecco, dalla panchina viola, continua a sgolarsi per richiamare i suoi a mantenere posizioni e compiti.
Negli ultimi minuti del tempo, bella occasione del positivo Tentindo, sempre efficace nel creare iniziative, che scivola sulla linea del limite dell’area prima di concludere di poco fuori.Mentre tutti pensano al riposo per recuperare energie vista la temperatura incombente, arriva la svolta quando Mazzoleni entra in area dalla fascia destra, affronta Sergi che interviene fallosamente. Dagnolo intuisce la direzione scelta da Giovannini per il penalty, ma non arriva a influire per evitare il vantaggio.

Gabriele Boschetti

Al rientro dagli spogliatoi, Pocecco manda subito in campo Muiesan che va subito a colpire di testa un traversone dalla destra: mira appena alta.
La formazione in maglia viola ha cambiato atteggiamento, è decisamente più spigliata e pericolosa si crea anche la palla del pareggio, ma l’arbitro rileva un fuorigioco che non viene digerito se non a fatica. Lombardi prova la conclusione, ma la palla esce a fil di palo mentre si alza troppo, sul fronte opposto, il tentativo di Tentindo: i viola sono proiettati in avanti mentre la squadra di Sandrin attende, con sufficiente calma, pochi metri davanti alla propria area dove Male e Caramelli chiudono gli eventuali varchi pericolosi: proprio in ripartenza una delle più belle azioni biancoverdi con Giovannini che parte in verticale, trova la collaborazione di Tentindo che smista in fascia per Angotti che serve in area Boschetti, pronto a concludere ma con la mira troppo alta. Tentindo da fuori costringe Dagnolo alla deviazione in angolo che, poco dopo, si oppone al tentativo di Mazzoleni, abile a recuperar una palla già in possesso del difensore, ma non altrettanto per infilarla in fondo alla rete. Venturini cerca il pari su calcio di punizione ma la sfera gli parte troppo alta, il San Luigi è sempre pericoloso quando riparte perché può infilarsi nei varchi lasciati liberi dai viola tutti protesi avanti, ma l’imprecisione, assieme alla calura, regnano sovrane come capita anche a Ianezic, imbeccato da Cassarà, autore di una prorompente cavalcata sulla fascia di competenza. Non era imprecisa, tutt’altro, la conclusione di Girardini che puntava dritto, dritto, verso il sette della porta di casa: pensava sicuramente al pari raggiunto, ma senza fare i conti con il balzo di Di Mattia che vuole mettere anche la sua firma sui primi tre punti della stagione.
Tiriamo le somme: San Luigi più concreto, conosce la categoria, non si fa sorprendere, sfrutta l’occasione. Zaule ci mette un po’ per capire come vadano le cose, poi gioca la sua partita fino in fondo, recrimina qualcosina e paga forse una certa leggerezza fisica nei contrasti che, nella categoria, dovrà combattere meglio. Debutto, se non fosse per il risultato, senza dubbio positivo con un secondo tempo anche disinvolto.