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ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – HAPPY CASA BRINDISI: LE PAGELLE DEI BIANCOROSSI

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Adrian Banks – Gioca più per servire i compagni che per aggredire il ferro e il tabellino, il risultato è abbondantemente sufficiente. Non perde mai il controllo, partita di fosforo. Voto: 7

Corey Sanders – Molto attivo nella primissima fase di gioco, si fa apprezzare per visione e presenza fisica. Quando Brindisi si adatta alla sua riluttanza verso il tiro da fuori concedendogli spesso un metro di distanza perde qualche giro del motore. Voto: 6,5

Juan Manuel Fernandez – Ha uno stile di gioco completamente diverso da quello di Sanders e questo è un gran vantaggio per l’Allianz perché la panchina riesce a gestire l’alternanza tra i due in modo eccelso. Nel tempo supplementare sale di tono in attacco pur concedendo più di qualcosa nell’altra metà campo. Voto: 7

Sagaba Konate – Gli arbitri lo fanno fuori dal match con un paio di fischi severissimi, lui risponde segnando un punto al minuto. Se migliorasse disciplinarmente… Voto: 6,5

Lodovico Deangeli – Gioca più del previsto ma si fa trovare pronto impattando il match con un paio di ottime difese su Gaspardo. L’emozione lo tradisce quando scocca all’aria una tripla dall’angolo. Voto: 6

Fabio Mian – Sempre gagliardo in difesa nonostante l’extra minutaggio a cui è costretto a causa dell’infortunio di Campogrande, è assente ingiustificato dalle offensive biancorosse per praticamente tutta la partita. Nel finale segna una tripla e un appoggio dai pesi specifici notevoli ma rischia l’harakiri con quella scelerata rimessa dal fondo allo scadere del supplementare. Voto: 6,5 

Marcos Delia – L’MVP che non ti aspetti. Con Konate fuori per falli l’argentino accetta e stravince il duello individuale con iltemutissimo Nick Perkins. Grazie a una difesa del pitturato d’alta scuola e alle solite straordinarie letture di posizionamento porta a casa una prestazione tecnica e tattica di assoluto rispetto. Insospettabilmente realizza due tiri liberi decisivi nell’extra-time. Voto: 8

Daniele Cavaliero – Gioca il giusto e fa la sua onesta partita: una bella tripla, un paio di assist e la solita difesa ‘furba’. Voto: 6

Andrejs Grazulis – Baluardo difensivo biancorosso, è strepitoso in aiuto dal lato debole come testimoniano le 4 stoppate che mette a referto. Pulito in attacco, il ghiaccio baltico che gli scorre nelle vene si scioglie quando è sulla linea della carità. Voto: 7,5

Alessandro Lever – Poco coinvolto nelle rotazioni, non riesce a contenere sempre gli avversari ma ha il merito di infilare la tripla che sblocca Trieste dalla distanza. Voto: 6

Franco Ciani – Rompe la maledizione brindisina guidando i biancorossi a un successo convincente nella gara d’apertura del campionato. Rischia qualcosina nelle rotazioni ma vince gran parte delle proprie scommesse. Voto: 7,5