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S.G.T.: in regia, “Cala”

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Una nuova fonte di esperienza e di passione per la Ginnastica Triestina di pallacanestro femminile. Il mercato del clan biancoceleste non si assopisce nel caldo estivo e mette a segno un colpo significativo con l’arrivo di Chiara Croce, play – guardia di 170 centimetri giunta dalle fila della Futurosa, con cui ha vissuto una militanza ricca di plausi, tra cui il galoppo delle promozioni dalla serie C alla A 2.

Classe 1988, Chiara Croce ha respirato il parquet sin da piccola con i colori dell’OMA, per poi approdare a Monfalcone e quindi alla primogenitura del progetto Futurosa, dove guadagnerà anche i galloni di capitana e conquistandosi l’altro l’atipico appellativo di “Cala”, radice di calamita, un termine coniato a testimonianza delle doti “magnetiche” nel saper smistare e difendere il pallone: “Ringrazio ancora il Futurosa ma ora mi butto nella nuova avventura proposta dalla Ginnastica Triestina – ha affermato la nuova play biancoceleste – Voglio entrarci in punta di piedi promettendo di dare intanto tutta la mia esperienza ma con la stessa passione di quando ero bambina mettendomi come sempre al servizio del gruppo e magari delle giocatrici più giovani”.

Con l’ufficializzazione di Chiara Croce, la rosa della SGT di basket sta assumendo connotati sempre più probanti in vista della prossima stagione in B: “Chiara ha una forte leadership ed una intelligenza cestistica di categoria superiore – ha sottolineato l’allenatore Matija Jogan – Con il suo ottimo ball–handling e il tiro da fuori, sarà sicuramente una spina costante nel fianco delle avversarie. E’ una giocatrice di grande esperienza – ha proseguito il tecnico della SGT – e siamo felici che abbia sposato il nostro progetto. Con lei e la Ciotola disponiamo di due play di assoluto livello”.

Credit by Ufficio Stampa S.G.T.