tsportinthecity

Un pari che suona come un’occasione sprecata

Tempo di lettura: 3 minuti

di Guerrino Bernardis

TRIESTINA-VIRTUS VECOMP 1-1 
MARCATORI: pt 16′ Litteri; St 36′ Zecchinato. 
TRIESTINA: Offredi, Rapisarda, Capela, Ligi, Brivio, Rizzo, Giorico (st 12′ Lodi), Calvano (st 24′ Maracchi), Petrella (st 12′ Mensah),  Litteri (st 34′ Filippini), Gomez. All. Gautieri. 
VIRTUS VECOMP: Sibi, Visentin, Daffara, Delcarro (st 29′ Danieli), Lonardi (st 29′ Manfrin ), Danti, Pittarello, (st 30′ Zecchinato), Cazzola (st 1′ Arma), Pellacani, Zarpellon (st 25′ Carlevaris). All. Fresco. 
ARBITRO: Tremolada di Monza. 
NOTE. Ammoniti Cazzola, Danti, Giorico, Rizzo.

Che occasione buttata via. La Triestina comincia bene contro il Verona ma, progressivamente, con il passare dei minuti, si spegne, consentendo agli ospiti veronesi di pervenire al pareggio. Peccato, perchè, per tutto il primo tempo, la squadra di Gautieri, che rilanciava Giorico nel ruolo di play-maker per Lodi che si accomodava in panchina, aveva tenuto il bandolo della matassa controllando bene tutte le zone del campo e lasciando agli ospiti la sensazione di fare la partita, senza peraltro che ciò avvenisse. 

Forte della quarta segnatura di Litteri, decisamente rinato, la squadra si concentrava sulle ripartenze anche se non ha mai trovato quei guizzi che sono necessari per chiudere le partite. Altro volto nella ripresa, decisamente più compassato, con la Virtus veronese che non si arrende e mette in affanno gli alabardati che riescono molto raramente a ripartire pur riuscendo, ma si avverte la loro stanchezza, a confezionare qualcosina di buono. Poi, una disattenzione a centrocampo ed una difesa tutta sbilanciata mandano a quel paese il piano partita alabardato. 
Buon inizio della Triestina con un paio di cross che mettono in apprensione la difesa veronese, ma sono gli ospiti a creare la prima occasione pericolosa quando Zarpellon, vicino al vertice dell’area, riesce a liberare di testa Delcarro che, fatti due passi, calcia deciso in diagonale ma la palla, appena deviata in mischia, finisce sul fondo. 

Qualche fase di gioco troppo dura, punizione dalla trequarti, la batte Petrella con il sinistro disegna una  traiettoria perfetta per la testa di Litteri che anticipa l’uscita del portiere ed appoggia sul palo e in rete. 
Pericolosa iniziativa di Zarpellon che si beve Rapisarda a due passi da Offredi, ma Capela rinviene e sbroglia la situazione consentendo al portiere di intervenire. 
 Poi, numero di Petrella in ripartenza da centrocampo, ma l’attaccante chiede troppo e conclude da lontano senza impensierire il portiere Sibi. La squadra ospite cerca con colontà di risalire la corrente ma la Triestina fa buona guardia: tentativo approssimativo subito dopo metà tempo, di Lonardi che spedisce in curva. 
La Triestina lascia fare abbastanza agli ospiti, controlla bene in difesa, accenna delle belle ripartenze ma, dopo la linea di centrocampo, le azioni hanno poco mordente e i veronesi non fanno fatica a contenere. 
Rischiano gli alabardati su un’incursione di Daffara rimediata dall’onnipresente Capela e sul corner conseguente svetta Viesentin che schiaccia verso la porta ma Offredi è pronto a buttarsi a terra e bloccare. 
Momento di sofferenza della squadra di Gautieri che non riesce più a ripartire per la pressione degli avversari che mettono in difficoltà il centrocampo alabardato che non riesce a filtrare a dovere. Comunque si va al riposo sul risultato acquisito con il quarto centro consecutivo di Litteri. 
Al rientro, c’è subito Arma per Cazzola tra gli ospiti, mentre Gautieri non tocca nulla e riparte con gli stessi effettivi. 

Su cross di Rapisarda, Gomez impatta bene di destro all’altezza del dischetto, ma il tiro è frontale ed il portiere è ben piazzato. La Triestina è padrona del campo, gioca con buone trame ma non ha la giusta consistenza vicino all’area avversaria: ci prova da lontano Calvano, poi Mensah, entrato a rilevare Petrella, va veloce sul fondo e mette in area piccola per Gomez anticipato però dal portiere come, dall’altra parte, succede ad Arma e Pittarello con Rapisarda che protegge  il suo portiere. Un tiro di Arma da fuori area non impensierisce più di tanto Offredi. Buon momento alabardato che mette assieme alcune belle ripartenze che costringono i veneti a presidiare la difesa senza riuscire ad interrompere le azioni alabardate che, tuttavia, non trovano conclusioni pericolose. Dall’altra parte, Carlevaris, appena entrato, ha l’occasione giusta per battere a rete in diagonale ma la mira è di poco sbagliata. 
La doccia fredda arriva su un pallone perso a metà campo che Zecchinato trasforma, con scatto bruciante che lascia indietro tutta la difesa triestina, nel gol del pareggio. Sullo slancio, ci prova Arma, servito proprio da Zecchinato, ma la girata è preda di Offredi. SI va avanti con la Triestina che alla disperata cerca di riprendersi i tre punti, ma per farlo ci vorrebbero energie e idee che gli uomini di Gautieri in questo momento non possiedono.